Fallimento Zh, si cerca una soluzione per i lavoratori
La direzione dell’impresa, in attesa del chiarimento definitivo della situazione, chiederà la cassa integrazione per i 90 dipendenti
Si sta cercando di individuare una soluzione provvisoria per i lavoratori colpiti dal fallimento dell’impresa di costruzione ZH. Nei giorni scorsi si è svolto un incontro presso il servizio del lavoro al quale hanno preso parte l'assessora provinciale Martha Stocker, i sindacati e le associazioni imprenditoriali del settore edile, oltre all'amministratore fallimentare della stessa ZH General Construction Company Spa.
E’ stato concordato che la direzione dell'impresa, in attesa del chiarimento definitivo della situazione, presenti richiesta di cassa integrazione straordinaria per i propri dipendenti. I partner sociali hanno inoltre concordato che nel frattempo cercheranno di sensibilizzare le imprese edili del settore affinché assumano almeno una parte dei 90 dipendenti della ZH.
Dato che nell'ambito della cassa integrazione straordinaria vi è la possibilità di attuare la cosiddetta mobilità volontaria, tali lavoratori possono essere assunti utilizzando appieno le relative facilitazioni contributive. Nel contempo la formazione professionale, in collaborazione con il servizio del lavoro, avvierà dei programmi di aggiornamento professionale per i collaboratori dell'impresa rimasti senza lavoro.
L'assessora Stocker, ha espresso la propria soddisfazione per quanto deciso anche se ha dovuto sottolineare che attualmente la situazione del edile è sempre critica.