BOLZANO. L’immagine scattata al cimitero e presentata, sulla pagina facebook di un gruppo bolzanino, come la foto di un clochard sorpreso in pieno giorno a dormire con tanto di coperta e cuscino in una tomba, ha sollevato un vespaio di polemiche: sotto accusa il Comune che non farebbe abbastanza, lasciando che il camposanto diventi terra di nessuno.

Il sindaco, esasperato, ha annunciato di voler reagire, presentando un esposto in Procura contro ignoti.

Per Caramaschi si è trattato infatti dell'ennesima "fake news" con tanto di strumentalizzazione politica.

«Abbiamo accertato - ha detto - che non era ovviamente un "bivacco", ma la persona immortalata e poi sbattuta in rete senza alcun rispetto della privacy, è in realtà un onesto e valido lavoratore intento ad incidere l'epigrafe sulla testata di una tomba di famiglia su incarico del concessionario. Trattandosi di una testata piuttosto bassa l'unico sistema per poter eseguire questo lavoro era quello di armarsi di santa pazienza; riparandosi dal sole con una vecchia coperta sistemata su una croce e trovando la posizione più comoda per poter portare a termine il lavoro. Sono indignato per queste continue strumentalizzazioni di false notizie. Per questo, dopo averne parlato in giunta, ho deciso di presentare un esposto alla Procura. Non se ne può più di fesserie messe sui social, senza effettuare alcuna verifica, che scatenano critiche e commenti violentissimi tra la popolazione».

©RIPRODUZIONE RISERVATA.