Fanno 2 mila euro di danni per rubarne solo cinque

Ladri in azione nella notte al parcheggio DirezionalPark di via Duca D’Aosta Sono entrati negli uffici e poi hanno aperto le casse facendo scattare l’allarme


di Susanna Petrone


BOLZANO. Più danni che bottino: nella notte tra venerdì e sabato, i ladri si sono introdotti nel parcheggio DirezionalPark di via Duca D’Aosta, pensando di trovare la cassa piena. Invece sono dovuti fuggire con 5 euro in tasca.

Maurizio Masotti, addetto al parcheggio da quasi trent’anni, è amareggiato: «Duemila euro di danni. Queste cose lasciano senza parole. Probabilmente hanno aspettato che entrasse una macchina. Le vetture scendono al piano di sotto, quindi gli automobilisti riescono a tenere sotto controllo il cancello solo per pochi secondi. Appena sono sulla rampa perdono la visuale. Saranno entrati così, i ladri. Poi hanno forzato la porta d’ingresso del nostro ufficio. Hanno rovistato ovunque, sperando di trovare denaro. Ma qui non c’è niente. Quindi hanno preso le chiavi appese al muro e hanno aperto la cassa. Quasi tutti i nostri utenti, però, hanno un abbonamento, quindi sono pochi gli automobilisti che devono pagare cash. Non solo: ogni sera tutte le casse dei parcheggi di Bolzano vengono svuotate. È prassi». Con le chiavi in mano, dunque, per i ladri è stato un gioco da ragazzi aprire la cassa. Ma non potevano sapere del codice: «Non basta avere la chiave - precisa Masotti -. Una volta aperto l’apparecchio, deve essere inserito un codice, che però abbiamo solo noi operatori». Se quel codice non “entra”, scatta il sistema d’allarme sonoro.

«Gli abitanti della zona - aggiunge Masotti -, ci hanno detto che poco dopo mezzanotte hanno iniziato a sentire l’allarme. I ladri hanno staccato alcuni cavi, sperando che smettesse. Ma non ci sono riusciti. Hanno preso la cassettina interna e sono fuggiti. Conteneva appena 5 euro. Rendiamoci conto: 2 mila euro di danni per 5 euro di bottino. Siamo arrivati alla follia».

Non è la prima volta che Masotti ha a che fare con i ladri: «Qualche settimana fa hanno tentato di sfondare una finestra, senza risultato. Per non parlare dei senzatetto che troviamo al piano di sotto. Una volta si poteva lavorare da soli. Ora dobbiamo essere in due per evitare le rapine. Per cosa poi? Per 5 euro».

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