LA PISTA NATURALE

Favogna, si pattina sul laghetto

A mille metri di quota non ci sono problemi di sicurezza



FAVOGNA. Se a Caldaro i pattinatori rischiano grosso, al laghetto di Favogna, frazione montana di Magré, i patiti dei pattini sul ghiaccio si divertono in tutta sicurezza. Siamo a mille metri di altitudine, non ci sono sorgenti sotterranee, il freddo è intensissimo e lo strato di ghiaccio sullo specchio d'acqua è notevole. Lo affermano i giovani dell'altopiano che frequentano volentieri il ghiaccio sia pattinando, sia cimentandosi in accese partite ad hockey. L'ondata di gelo dell'altra settimana aveva formato uno specchio ghiacciato perfetto. Poi però la nevicata dell'altro giorno, seppur di ridotta intensità, ha rovinato il manto sul laghetto. A questo punto sono intervenuti i ragazzi della frazione che hanno spalato la neve radunandola ai lati, ripristinando così la piastra. E l'altro giorno sono stati in molti dal fondovalle a salire a Favogna per pattinare con bambini e carrozzine al seguito. Uno spettacolo entusiasmante con vista sulla chiesetta di San Leonardo posta su un colle verso sud e, poco oltre l'imponente vetta della Roccapiana (1873 metri) che fa parte della catena montagnosa della Mendola, in territorio trentino.

Al calar del sole, quindi attorno alle ore 16, i pattinatori hanno lasciato il lago ghiacciato e si sono riuniti al vicino albergo ristorante "Alla Chiesa" per un corroborante tè bollente. (b.t.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità