Ferrovia: quest’anno non si farà la fermata di Versciaco

Slitta la realizzazione: per ora niente collegamento sci-rotaia con la cabina a valle del Monte Elmo


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. Delle due opere ferroviarie che erano state programmate dall'Assessorato alla mobilità della Provincia, in collaborazione con Rete ferroviaria italiana, sulla linea della val Pusteria per il corso del 2013, la prima e forse la più importante, cioè la fermata "Brunico nord" che è destinata a servire in primis l'ospedale di Brunico e con esso tutta la parte est della città che a breve riceverà con l'area De Cobelli un altro popoloso rione, è praticamente ultimata.

Mancano ancora gli ultimi dettagli tecnici, i test ed i collaudi obbligatori che verranno ultimati nel corso del mese di settembre e poi, da domenica 29 settembre con l'entrata in vigore del nuovo orario, la fermata diverrà attiva a tutti gli effetti. Dovrà invece attendere il 2014, e non è detto che alla fine non debba attendere anche oltre, la seconda opera progettata e data inizialmente anch'essa quasi per certa per gli inizi dell'inverno 2013, cioè la fermata di Versciaco chedovrà servire in futuro gli impianti di Monte Elmo con un collegamento diretto sci-rotaia.

A dover ammettere lo spostamento delle date di realizzazione previste, almeno per quanto riguarda la fermata di Versciaco, è stato lo stesso assessore al turismo ed alla mobilità Thomas Widmann che non ha nascosto il fatto che, almeno per quest'inverno, a Versciaco e di conseguenza a valle della cabinovia di Monte Elmo non succederà nulla.

Sulle ragioni di questo ritardo, il titolare dell'assessorato alla mobilità della Provincia di Bolzano non ha fornito, nell'occasione, ulteriori spiegazioni anche se non è difficile mettere in relazione i lavori sulla ferrovia in quel di Versciaco con l'intero progetto di mobilità transfrontaliera, che prevede l'entrata in servizio, da dicembre di quest'anno, di almeno altri otto convogli Flirt sulla linea della Val Pusteria con un altrettanto "progettato" collegamento transfrontaliero Fortezza - San Candido - Lienz che dovrebbe avere cadenza oraria o al massimo ogni due ore. Realizzare una "fermata" a Versciaco, tra l'altro impossibile da raggiungere per ora dagli attuali convogli di Trenitalia a causa della differenza di tensione d'esercizio, senza che prima siano stati definiti gli accordi transfrontalieri fra Austria ed Alto Adige appariva infatti decisamente prematuro e probabilmente anche un po' azzardato. Senza considerare il fatto che una buona parte del collegamento fra la fermata ferroviaria e la stazione a valle degli impianti di Monte Elmo, ragione primaria dell'opera, andrà a carico della società funiviaria stessa che in questo momento è sulle pagine dei giornali per il grosso e contestato sforzo economico che sta producendo per il collegamento fra Elmo e Croda Rossa e forse non ha previsto ulteriori esborsi.













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