SINIGO. Grande festa doveva essere. E grande festa è stata ieri mattina a Sinigo per celebrare degnamente i primi 60 anni del gruppo Ana della popolosa frazione. Contemporaneamente è stato festeggiato anche il venticinquesimo anniversario del gemellaggio con il gruppo Ana di Albano Sant’Alessandro arrivato nella frazione con una nutrita delegazione, sindaco in testa, e con tanto di striscione che ha esposto durante la celebrazione della Messa al campo.

Prima della cerimonia religiosa c'è stato l'alzabandiera: alpini di Sinigo, di Albano Sant’Alessandro e autorità presenti hanno cantato l'inno di Mameli mentre il tricolore veniva issato sul pennone. Poi la messa, celebrata da don Gianmarco Masiero cappellano del 24esimo reggimento di manovra alpino del quale era presente anche il comandante, il colonnello Mario Bisica. Fra le autorità che hanno preso parte alla festa di compleanno del gruppo Ana di Sinigo c'era il vice sindaco di Merano Giorgio Balzarini che, indossando il cappello alpino, ha portato il saluto dell'amministrazione comunale. Prima, durante e dopo la celebrazione religiosa ha cantato il coro alpino di Merano diretto dal maestro Velicogna.

Il celebrante, durante la breve omelia, ha ricordato lo spirito alpino che da sempre contraddistingue il gruppo della frazione di Merano «impegnato da 60 anni con quello spirito di solidarietà che contraddistingue proprio le penne nere». Alla preghiera dei fedeli sono stati ricordati anche gli alpini impegnati in missione in vari Paesi del mondo con l'augurio «che possano tornare a casa sani e salvi». Il capogruppo di Sinigo Umberto Dorigoni ha poi letto i nomi di coloro che "sono andati avanti" e ha avuto, per loro, commosse parole di ricordo. Alla fine della Messa, lo stesso Dorigoni ha fatto una rapida sintesi dei sessant’anni del gruppo della popolosa frazione, invitando tutti a leggere l'opuscolo fatto stampare in occasione dell'anniversario «perchè la memoria è labile e alcuni fatti, come quelli della fondazione e dei primi anni di attività non sono certamente stati vissuti da molti degli attuali soci. Ed è solo conoscendo bene la propria storia che si può essere orgogliosi di far parte dell'Ana e del gruppo di Sinigo in particolare». Nel corso della festa - molti i presenti che hanno onorato gli alpini della frazione - c'è stato il ricordo del "gemellaggio" con il gruppo di Albano Sant’Alessandro («Nonostante il servizio di leva sia stato abolito - ha detto il capogruppo Clarino Marchesi -noi alpini saremo sempre presenti e al servizio dei più deboli, onorando il nostro glorioso cappello impegnandoci verso il prossimo con disponibilità, impegno e solidarietà».

Prima del pranzo, nel tendone allestito a ridosso del campo sportivo della frazione, c'è stata la cerimonia di premiazione dei soci che da più di 50 anni sono iscritti al gruppo Ana di Sinigo: il capogruppo Dorigoni ha consegnato un mini-cappello alpino a Sebastiano Annoli, Danilo Bertoncello, Federico De Pellegrin, Alessandro Sammartino, Dino Santi, Eugenio Satto ed Eugenio Sbalchiero. Era assente Adelchi Satto, al quale l'attestato di fedeltà al gruppo verrà consegnato nei prossimi giorni. La festa è poi proseguita a lungo con un "rancio alpino" risultato ad elevato gradimento. Per molte penne nere la ricorrenza di ieri è stata anche un’importante occasione per rivedere vecchi amici e compagni di mille avventure.

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