Festeggia i 100 anni in elicottero

La bolzanina Teresa Armani ieri in volo sulle cime dolomitiche con figli, nipoti e pronipoti


di Fabio Zamboni


BOLZANO. Bisnonna Teresa adesso non ha altri sogni da realizzare: «Posso anche morire felice» dice appena scesa dall’elicottero che l’ha portata a sfiorare le più belle cime dolomitiche. Del resto, a cento anni tondi tondi, compiuti lo scorso 28 gennaio, Teresa Armani si è tolta uno sfizio mica da poco: un bel volo in elicottero che le hanno regalato i suoi nipoti Alessandro, Ivan e Maurizio. L’idea è stata di quest’ultimo, che alla festa di compleanno le ha buttato lì, per scherzo: «Ti andrebbe, nonna, un bel giro in elicottero come regalo di compleannno?». E lei: E’ uno scherzo? Risposta: E se non lo fosse? Finalino imbarazzante: Accetterei subito!

Detto, fatto. I nipoti hanno contattato la ditta Elikos di Laion, hanno preso accordi e ieri il regalo è decollato. Ritrovo a Ponte Gardena con una decina di parenti, proprio nel paese in cui negli anni Sessanta bisonna Teresa aveva salvato la vita a un bambino che stava per annegare nell’Isarco. Poi tutti a Pontives, base degli elicotteri Elikos. Assieme a Mirko, il pilota, salgono la supernonna, la figlia Daniela, il nipote Maurizio, la bisnipotina Beatrice, quasi 4 anni, e il nostro fotografo Davide che immortala l’avventura. Chi ha paura alzi la mano:e l’unico è il nipote, la nonna sfodera un sorriso a tutta dentiera. Cuffie in testa – ma Teresa non ne avrebbe bisogno: l’udito è l’unico senso attenuato dalla verde età – e via. Rotta verso l’Alpe di Siusi, sorvolando fino a 2700 metri di quota lo Sciliar, le Torri del Vajolet, Antermoia, il ghiacciaio della Marmolada gonfio di neve fresca , ingresso nella Forcella del Sassolungo con manovra ad effetto speciale e poi giù, di nuovo verso Ponte Gardena.

Venti minuti tutti da raccontare, indimenticabili anche per una memoria costretta a ricordare fatti accaduti persino sotto l’impero austroungarico: Teresa Armani nacque infatti nel 1912 ad Arco, in Trentino, mettendo poi sù famiglia a Bolzano, dove vive tutt’ora assieme alla figlia Daniela.

Ad attenderla, sulla pista d’atterraggio, altri due bisnipoti, Leonardo di 6 mesi e Samuel di 7.

Per la cronaca, due i commenti insistiti di Teresa: «Ma l’è pu comodo dela machina» in puro trentino e «Adès podo anca morir». Ma visto l’entusiasmo e la forma fisica, c’è da scommettere che i pronipotini appena nati crescerenno abbastanza da farsela raccontare, quest’avventura nel cielo.

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