MERANO. Il Merano Magic Festival giunto alla terza edizione, promette di stupire ancora una volta.Lo spettacolo di questa sera al Kursaal - condotto da Pietro Polidori - porterà in scena Van Denon Magic Flash (illusionista), Daniele Lepantini in arte Mago Lupis (noto anche per gli sketch di Magico Vip dove lascia di stucco personaggi del mondo dello spettacolo), Alberto & Nancy Zavatta (fenomeni dell'arte del trasformismo) e Mirco Menegatti (celebre il suo numero con le colombe). Tutti nomi di spicco del settore, anche a livello internazionale. Inizio alle ore 21, ingresso libero.

Tutto pronto per lo show di stasera che oltre al cast conterà anche su un ospite d’eccezione: Remo Pannain, avvocato di professione e prestigiatore per passione, ideatore e patron di “Supermagic” uno degli spettacoli di magia più importanti d’Europa. «Credo sia stato mio nonno Remo ad influenzarmi. Possedeva dei particolari chiodini che si incatenavano assieme e da li a soli cinque anni, ho cominciato ad esercitarmi per poi passare alle prime scatole magiche. In seguito conobbi il professor Giampaolo Zelli, prestigiatore professionista e campione mondiale, che divenne il mio maestro, ed a soli dodici anni ci fu il mio debutto ufficiale che mi ha portato ad esibirmi centinaia di volte», sottolinea Pannain.

Qual è il numero di magia che preferisce?

«Amo tutta la magia se eseguita bene, ma in particolare prediligo quella con le corde tanto che quando vidi il mago francese Francis Tabary fare il suo numero, decisi che quella era la mia strada. Lo incontrai per caso e lui fu così disponibile da insegnarmi quelle tecniche che mi permisero di realizzare la mia personale versione, che vorrei proporre a tutti sul palcoscenico questa sera».

Ed il mago italiano che più le piace?

«Beh, ovviamente il grande maestro Silvan, ma anche Alexander, Tony Binarelli ed ancora Arturo Brachetti diventato ormai una star internazionale. Tra i giovani posso dire che mi ha colpito molto il Mago Lupis, che si esibirà anche stasera. Promette bene, e credo arriverà ad affermarsi come professionista».

Parliamo del suo Supermagic, uno degli spettacoli di magia tra i più importanti in Europa. Com’è nata l’idea di organizzarlo?

«Come si dice in questi casi: quasi per gioco. Desideravo restituire all’arte magica un po’ delle emozioni e della felicità che avevo ricevuto nel tempo, e nel 2003 organizzai un piccolo spettacolo per amici e conoscenti. Alla fine eravamo in quattrocento. Quindi nel 2004 con gli amici prestigiatori Cerchietti, Mirco Menegatti, Gianni e Luana Mattiolo abbiamo deciso di aprire al grande pubblico le porte di questa arte antica ed abbiamo organizzato la prima edizione di Supermagic. Da lì è stata una escalation di successi con oltre 15.000 presenze in una settimana, artisti da tutto il mondo ed uno spettacolo unico nel suo genere».

Cosa ci si deve aspettare dallo show di questa sera?

«Nulla. Bisogna venire con il cuore aperto e la sola voglia di essere stupiti e divertiti. E questo avverrà, per magia».