BOLZANO. Le buste paga rischiano di diventare una giungla di difficile lettura. Sono state loro le protagoniste dell'incontro organizzato dalla sezione commercio della Cgil (Filcams) l'altra sera nella sede di via Roma a Bolzano. Un appuntamento aperto ai dipendenti dei centri commerciali che ha toccato vari argomenti tra i più discussi nel settore: dai contratti di lavoro ai festivi passando per l'utilizzo dei voucher, il pagamento degli straordinari, il lavoro a chiamata e le dinamiche per maturare le ferie.

«I dipendenti – spiega il segretario Filcams Maurizio Surian – erano molto interessati. Hanno la necessità di comprendere bene quali siano le maggiorazioni per il lavoro festivo e domenicale». A maggior ragione in un quadro complessivo che vede la domenica considerata alla stregua di tutti gli altri giorni della settimana. «Esatto. Un tema che si intreccia anche con i nuovi contratti che le aziende fanno sottoscrivere. Ormai la stragrande maggioranza assume con accordi della durata di 36 mesi. Una situazione che indebolisce i lavoratori».

Va valutato, inoltre, il fenomeno dei voucher. La nostra provincia risulta essere quella che li utilizza di più. Quanto sono diffusi nei centri commerciali? «Sono ancora molto utilizzati nel settore della ristorazione interna ai centri commerciali. Bisogna monitorare che non ne venga fatto un utilizzo improprio perché, come noto, sono stati creati unicamente per le prestazioni strettamente occasionali».

Tante, comunque, le domande rivolte dai dipendenti agli esperti del sindacato. «È giusto che i lavoratori conoscano bene quelli che sono i diritti e i doveri previsti dalle loro posizioni contrattuali. Non sempre, come detto, è facile districarsi tra le varie clausole e voci di una busta paga, ma sono aspetti che hanno riflessi importanti. Per questo abbiamo intenzione di riproporre questi incontri anche in altre realtà della provincia». L’appuntamento stato preceduto da un volantinaggio all’interno dei centri commerciali della città. I responsabili del sindacato hanno consegnato e invitato personalmente le commesse e i dipendenti all’incontro che ha registrato, alla fine, una buona adesione. Le commesse, insomma, alzano la testa e vogliono vederci chiaro. (a.c.)

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