Fiera erotica, «delibera rispettata»
Il sindaco ribadisce il “no” alla pubblicità e anche l’azienda Noistudio si ritira
BOLZANO. «Francamente non sono in grado di giudicare se tale pubblicità sia offensiva della dignità della donna o meno, ma il Consiglio comunale si è espresso in maniera chiara su situazioni di questo tipo e quindi ho deciso di rispettare tale delibera. Non si tratta di essere “bacchettoni” o meno, ma di rispettare una delibera del Consiglio comunale che recepisce una direttiva europea».
Il sindaco Caramaschi torna sulla questione dei cartelloni pubblicitari dell’Erotik Festival: «Il Consiglio comunale ha approvato nel marzo del 2011 una delibera di adesione all'iniziativa promossa dal coordinamento nazionale “Città libera dalla pubblicità offensiva della dignità della donna”. Nella stessa delibera il Comune si impegna affinché nessun materiale inerente iniziative collegate o patrocinate dall'ente e nessuna pubblicazione sui propri mezzi d'informazione e comunicazione, sia veicolo di tali stereotipi avvilenti per la dignità delle donne».
Esclusa quindi l’affissione dei manifesti in città, anche perché l’azienda Noistudio ha deciso, visto il polverone alzato dalla vicenda, di fare altrettanto: «Mi è arrivata oggi una chiamata - spiega Norbert Seppi, titolare del locale Showgirl, che ospiterà l’evento - viste le prese di posizione del primo cittadino, anche loro hanno preferito non concedermi gli spazi pubblicitari».
Ora a Seppi non resta che sperare che almeno il Comune di Merano dia una risposta positiva: «Non ho mai fatto pubblicità lì, l’unico limite che ci era stato imposto era che non venissero affissi vicino a scuole e chiese».
(fs)