Finanza, stretta sulla droga al Brennero

Ieri celebrato l’anniversario delle Fiamme Gialle: «Lo spaccio europeo passa di qui, il Valico sarà sempre più controllato»


di Alan Conti


BOLZANO. «Al Brennero ci siamo e ci saremo sempre». Il comandante provinciale della guardia di finanza Giulio Piller traccia la rotta delle Fiamme Gialle in occasione delle celebrazioni per il 243° anniversario del corpo. Lo sguardo, dunque, è ben fisso alla Barriera di Vipiteno. «Sappiamo che dal Valico del Brennero passa buona parte della droga diretta in Europa. Rafforzeremo la nostra presenza e i controlli saranno particolarmente accurati. Abbiamo una responsabilità importante e ce la assumiamo con la massima serietà». I numeri del bilancio 2016 nel settore degli stupefacenti sono già molto positivi. Sono 18, infatti, i chili di droga sequestrati sul territorio dalla Finanza con 16 persone arrestate e 123 denunciate. Oltre a questo si registrano 84 interventi contro le frodi doganali e il contrabbando con il sequestro di 10 mezzi utilizzati per il trasporto e l’occultamento della merce. I prodotti illegali confiscati sono stati 17mila per un valore di mercato stimato in 430mila euro. Naturalmente non ci sono solo le droghe e i 524 chili di generi agroalimentari contraffatti e prodotti in violazione della normativa sul Made in Italy lo dimostrano. Per quanto riguarda il contrasto al traffico di migranti sono state 6 le persone denunciate. Sotto la lente di ingrandimento anche le sale giochi e i centri di scommesse. Nel 42% dei casi sono riscontrate irregolarità con 14 soggetti verbalizzati e 3 postazioni di raccolta di scommesse clandestine sequestrate. Sono tutti Totem. Nel contrasto alla criminalità organizzata sono stati svolti 17 accertamenti economico patrimoniali che hanno riguardato complessivamente 47 tra persone fisiche e giuridiche. Sequestrati beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore superiore ai 300mila euro. Scoperti anche casi di illegittima percezione o richiesta di finanziamenti pubblici per quasi 13 milioni di euro con la denuncia all’autorità di 26 soggetti. Individuati, inoltre, appalti pubblici irregolari per 838mila euro con altre 10 persone denunciate. Vertiginosa, invece, la percentuale delle irregolarità riscontrate nell’esenzione del ticket sanitario e nell’erogazione di prestazioni sociali agevolate. Addirittura il 75% dei casi (su 61 controlli) è risultato scorretto.

Gli encomi

Ieri sono stati anche consegnati gli encomi solenni concessi dal comandante generale della guardia di finanza per il lodevole comportamento in servizio. Premiati Roberto Rossi e Marcello Cevaro per il trasporto di 6 unità cinofile nelle prime ore del sisma in Centro Italia, Bruno Ferrari, Roberto Angelini e Maurizio Simoni del soccorso alpino per gli interventi di aiuto dopo il terremoto nelle province di Rieti ed Ascoli Piceno, Massimo Tomaselli, Germano Fava, Roberto Antonio Ragone e Luca Tomaselli per aver sgominato un’organizzazione che aveva frodato 16 milioni all’erario, Stefano Lampone, Maurizio Papa, Michele Sorrentino e Francesco Marciano per il sequestro di 84 decoder irregolari, Fabio Pascucci, Antonio Errico, Antonella Verrastro e Marco Fortarel per il recupero di 582 milioni di euro di base imponibile sottratta al fisco, Alessandro Alberioli, Antonio Villani, Claudio Pedrotti e Walter Maurizio Groff per il sequestro di 57 chili di droga, Domenico D’Angeli, Fabrizio Troiani e Sergio Schiona per l’individuazione di 32 milioni di euro occultati all’estero, Daniele Missiani, Nicola Tretter e Yara Angela Pusterla per violazioni dell’Iva pari a 14 milioni di euro.

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