ROMA. Prima vera spaccatura tra Arno Komptascher  e il governo Renzi. Il presidente della Provincia Arno Kompatscher, a Roma,per discutere dei futuri rapporti finanziari tra lo Stato e l'autonomia, è uscito furioso dall'incontro con i funzionari del premier: "La proposta presentata oggi dal Governo è irricevibile", ha sottolineato all'uscita.

In mattinata a Roma il presidente Kompatscher e il collega trentino Ugo Rossi hanno incontrato il sottosgretario agli Affari regionali Gianclaudio Bressa e i funzionari del Ministero delle finanze per riallacciare la trattativa sulla definizione del contributo finanziario delle autonomie al risanamento dei conti dello Stato. L'incontro non è stato positivo, in quanto la proposta presentata dal Governo per stabilire il concorso delle due Province è stata definita "irricevibile" dai presidenti Kompatscher e Rossi. "Si tratta di una proposta sulla quale, per come è stata formulata, non è possibile lavorare." Sta ora al Ministero compiere il prossimo passo.

Successivamente il presidente Kompatscher ha partecipato alla Conferenza delle Regioni e Provincie autonome, riunita in seduta straordinaria con un unico punto all'ordine del giorno: l'elezione del Presidente e dell'Ufficio di Presidenza della Conferenza, un passo necessario dopo le dimissioni presentate a inizio luglio da Vasco Errani, che ha guidato la Conferenza delle Regioni negli ultimi 9 anni. I Presidenti hanno scelto all'unanimità Sergio Chiamparino (governatore del Piemonte) come nuovo presidente della Conferenza delle Regioni. Una candidatura sostenuta da Kompatscher fin dall'inizio: "Conosco personalmente il presidente Chiamparino, che ha sempre mostrato grande attenzione verso le esigenze delle Regioni e Province autonome", commenta Kompatscher. Inoltre "conosce bene le problematiche delle aree di montagna ed è uno dei nostri partner nello sviluppo di una strategia per la macroregione alpina." Kompatscher conclude dicendosi fiducioso "che il nuovo presidente delle Regioni sarà un interlocutore affidabile della Provincia di Bolzano."