Il furto in via Milano. Sapeva che la somma veniva custodita in casa: «Mi manda la banca»

Finto vigile ruba 12 mila euro

Si presenta da una coppia di anziani: «Devo controllare le banconote»


Susanna Petrone


BOLZANO. Derubati di mesi e mesi di risparmi, da un finto vigile urbano: il ladro ha portato via a una coppia, che vive in via Milano, oltre dodicimila euro in contanti. Sulla vicenda indagano gli agenti della squadra Volante, coordinati da Giuseppe Tricarico. Ecco i fatti: lunedì mattina arriva una chiamata presso la centrale della questura.

Una donna di 78 anni denuncia di essere stata derubata dei suoi risparmi da una persona in uniforme. Immediatamente giunge sul posto una pattuglia. L'anziana spiega che in mattinata, intorno alle 10.30, si è presentata alla porta una persona che diceva di essere un vigile urbano. Portava un vestito con una giacca scura abbottonata fino al collo, con una medaglia dorata sul petto e con le linguette porta gradi sulle spalle. In parole povere: sembrava proprio un agente della polizia municipale.

L'uomo ha detto all'anziana coppia di mostrargli tutti i risparmi che tenevano in casa: «Sono stato incaricato da una banca - spiega - di verificare verifica della validità delle banconote». I due coniugi tirano fuori i primi ottomila euro che si trovano in una busta. Il finto vigile urbano inizia a controllare minuziosamente sia i numeri di serie sia le fattezze delle banconote e, nel frattempo chiede agli anziani insistentemente e continuamente se custodissero in casa altri soldi.

Il "vigile", infatti, dice di essere a conoscenza - dopo una presunta segnalazione dell'ufficio - che la famiglia tiene in casa "almeno diecimila euro". L'uomo riesce a convincere i due anziani, dicendo loro che se non avessero fatto vedere tutti i soldi, non avrebbero più ricevuto la pensione. Ma erano tutte bugie. I bolzanini consegnano al ladro altre due buste, contenenti rispettivamente 1.300 euro e 2.800 euro. L'uomo riprende con i controlli. Ma ad un certo punto, la coppia si insospettisce e decide di fare una telefonata alla banca, per chiedere se è vero che personale della polizia municipale sta effettuando dei controlli sulle banconote.

Il ladro, lasciato in cucina con il marito e la sorella della signora, capisce che sta succedendo qualcosa e in un attimo di distrazione, infila i soldi (ben 12.100 euro) in tasca. Poi fa finta di rispondere al telefono e fugge prima di poter essere fermato. I derubati non hanno potuto fare altro che avvisare le forze dell'ordine e denunciare il furto. Gli inquirenti hanno cercato di avere una descrizione del finto vigile urbano, ma la coppia ha affermato che indossava un berretto con la visiera di colore scuro simile a quella della polizia municipale.

Non l'ha mai tolto, nemmeno quando era in casa. Questo ha reso difficile la descrizione del ladro. Sulla vicenda indaga la polizia, che invita tutti a fare attenzione e ricorda che i vigili urbani, o gli addetti al censimento, non hanno alcun diritto a controllare le banconote.













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