BOLZANO. «A fine maggio avevamo chiesto al Comune - dice Marco Caruso, consigliere di circoscrizione di Unitalia - una bonifica urgente del terreno di sua proprietà a Firmian (difronte al Palasport), segnalando all’assessore Trincanato che, complici le abbondanti piogge, nello scavo del cantiere si era formato un ristagno d’acqua di oltre 50 centimenti. C’era il rischio che quella grande pozzanghera potesse favorire la diffusione di zanzare. L’assessore mi aveva assicurato che si trattava di un fenomeno passeggero e si sarebbe risolto tutto nel giro di pochi giorni. A distanza di un mese e mezzo la situazione è addirittura peggiorata».

Di qui una nuova sollecitazione da parte del consigliere di quartiere ad intervenire. Ma a quanto pare gli abitanti della zona devono mettersi il cuore in pace e attendere che apra il cantiere dove verrà realizzato il centro socio-sanitario.

«Ho parlato con i tecnici - assicura Trincanato - ma purtroppo non si può fare nulla, perché lì c’è un problema di falda. In quella zona è alta e quindi quando piove, l’acqua si alza, provocando poi dei ristagni. Mi hanno spiegato che in questa situazione non avrebbe senso aspirare l’acqua».

L’assessore Luigi Gallo conferma: «I nostri tecnici stanno valutando cosa fare, ma oggettivamente ci sono poche sperare di risolvere a breve la situazione».

E quindi per quanto tempo ancora gli abitanti della zona di Firmian dovranno convivere con quella grande pozzanghera sotto le finestre?

«Quando cominceranno i lavori nel cantiere - assicura Gallo - il problema sarà risolto in maniera definito. Abbiamo appena chiuso la gara. La commissione comincerà a breve ad esaminare le offerte e all’inizio del 2014 partiranno sicuramente i lavori che prevedono la realizzazione in quell’area del centro socio-sanitario e di minialloggi per anziani».

Questo però significa che bisognerà attendere, minimo fino al 2016, per veder risolto definitivamente il problema?

«Assolutamente no - promette l’assessore -. Entro l’estate prossima l’acqua sarà eliminata in maniera definitiva e con essa scompariranno anche i disagi. Prima di partire con i lavori veri e propri verrà fatta una grande vasca che risolverà il problema della falda. Si tratta di portare pazienza ancora un po’. I nostri tecnici, in questo momento, stanno anche valutando la possibilità di un intervento tampone, ma a quanto pare non darebbe grandi risultati».

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