Flop luminarie, ultimatum alla ditta 

Comune furioso. Ultimatum all’azienda incaricata dell’allestimento: «Entro giovedì togliete quelle inadeguate e fatte funzionare le difettose» L’assessore Gennaccaro: «Non abbiamo fatto una gara al ribasso, avevamo puntato sulla qualità. Ma non hanno montato quanto promesso»



BOLZANO. Nonostante si siano spesi 160 mila euro, molte sono spente, alcune non sono sicure, altre non rispettano il gusto dei bolzanini, che invece negli ultimi anni erano soddisfatti. Un disastro, il montaggio delle luminarie di natale, tanto che ieri il Comune ha lanciato un ultimatum e minaccia le vie legali contro la ditta di Salerno vincitrice del relativo bando per il 2019. Lo ha annunciato l’assessore competente Angelo Gennaccaro, anche per arginare la notevole quantità di critiche piovute negli ultimi giorni in municipio come pure al nostro giornale.

Una email spedita in Comune a firma di Riccardo Potenza, assicuratore di Assistudio Bolzano, fotografa la situazione: «Desidero segnalare al vostro ufficio la ridicola installazione della luminarie natalizie nella città al di fuori del centro storico». Se Potenza non erra «tali luminarie in centro vengono predisposte a cura dell’azienda di soggiorno, mentre a voi spetta la rimanenza cittadina. Ora spero vogliate verificare lo stato degli addobbi posati dalla ditta incaricata, che ha addobbato in maniera ridicola e approssimativa le strade, in particolare piazza Mazzini, corso Libertà, corso Italia, via Roma». Gli anni scorsi erano state posate luminarie «funzionanti, belle, disposte con un certo criterio e non gettate sugli alberi a casaccio». In piazza Adriano «alcune file di luci sono state “buttate” sugli alberi verso viale Druso senza alcun criterio, lasciando il resto della piazza e l’inizio di corso Italia completamente vuoto, mentre in via Roma le luci si accendono solo su alcuni addobbi».

L’anno scorso, prosegue, «tutto era stato posato con funzionalità e buon gusto e mi domando se l’attuale situazione derivi da un risparmio che si è voluto praticare, alla noncuranza di chi è preposto a verificare il risultato, o perché la città “nuova” (o italiana) non meriti attenzione da parte del Comune». L’atmosfera natalizia, conclude, «ritengo possa e debba essere vissuta, da tutti i cittadini e non solo in centro per residenti e turisti, pertanto mi auguro venga verificato da personale competente lo stato attuale».

L’assessore Gennaccaro sottoscrive tutto, anzi, rincara la dose. Ma innanzitutto tiene a precisare che tutto si è voluto tranne che risparmiare abbassando la qualità.

Promesse disattese

«Sono dieci giorni», precisa l’assessore, «che stiamo contestando alla ditta incaricata, punto su punto, tutto ciò che non va». È il primo ad essere deluso, l’assessore: «Come gli altri anni non abbiamo fatto una gara al massimo ribasso, anzi. Abbiamo puntato sulla qualità del progetto. Sulla carta, la ditta di Salerno ha presentato il progetto migliore. La commissione tecnica ha esaminato i progetti e il loro era il migliore». Adesso, «dopo l’assegnazione, con tutto l’iter, le carte a posto, quando si è cominciato a montare ci siamo accorti che molte cose non andavano. Diversi problemi tecnici durante l’allestimento, mancata corrispondenza con quanto promesso su carta, luminarie storte, molte spente, altre davvero improponibili. Ne siamo coscienti, da giorni facciamo pressioni e stiamo valutando se passare alle vie legali». Ora la ditta ha tempo fino a domani sera per rimediare. Il Comune punta a far sistemare in fretta ciò che non funziona e poi a coinvolgere il secondo classificato in gara, una ditta dell’Emilia Romagna che aveva allestito le luminarie negli ultimi anni, per terminare e migliorare. «Le luminarie - chiarisce Gennaccaro - in alcuni tratti sono spente, esteticamente non sono belle, non sono d’effetto come quelle degli altri anni. L’effetto non è quello venduto. Abbiamo rilevato problemi di sicurezza durante il montaggio, cavi scoperti sopra le strade. Il secondo classificato in passato aveva fatto tutto un altro genere di lavoro. Siamo delusi, io in particolare sono davvero rammaricato. Avevamo lavorato molto al bando. Ora la ditta lasci su le luminarie migliori, tolga quelle che non vanno, lasci il campo all’altra ditta».

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