Fondi per opere pubbliche si attende la firma decisiva

I milioni provinciali, ipotizza qualcuno, sono frenati dal ricorso contro l’aeroporto Inama: «Bisogna muoversi per sfruttare il cantiere del tunnel a sud di Pineta»


di Bruno Canali


LAIVES. “Bussare a denari” in Provincia e nel frattempo avviare un ricorso contro il progetto di ampliamento dell'aeroporto: i denari (4 milioni di euro, uno destinato alla viabilità e il resto per strutture sportive a completamento della zona Galizia) sono quelli che il presidente Durnwalder avrebbe promesso a Laives nel momento in cui ci fu la dolorosa e definitiva rinuncia alla cittadella sportiva per l'Fc Alto Adige; il ricorso è quello che ha approvato non molto tempo fa il consiglio comunale di Laives per contrastare la decisione della Povincia di ampliare l'aeroporto di San Giacomo. C’è chi lo vede come un azzardo e così, oggi che non si sa precisamente se e quando la Provincia firmerà la tanto attesa convenzione per sbloccare i 4 milioni, in Comune qualcuno incomincia a chiedersi se il ricorso sia stato una mossa intelligente o se era meglio cercare una mediazione con la Provincia.

«Io credo che alla fine la convenzione verrà firmata - afferma Christof Inama, consigliere di maggioranza appena uscito dal gruppo Svp per formarne uno assieme a Franco Magagna (La Civica) e Michele Micheletti (Idv) - e ciò in base ai contatti che ho avuto con alcuni responsabili provinciali che seguono la questione. Certo, la scelta di avviare un ricorso contro la Provincia per il progetto dell'aeroporto potrebbe essere una causa dei tempi lunghi che stiamo registrando».

Proprio Inama, assieme a Franco Magagna, fin all'inizio aveva pungolato la giunta comunale affinchè l'azione amministrativa fosse meno farraginosa, specialmente sui grandi progetti dei quali si parla da troppi anni.

«Noi - aggiunge Inama - non abbiamo intenzione di puntare il coltello alla gola della giunta e anzi anche recentemente abbiamo ribadito la nostra disponibilità a lavorare per il raggiungimento degli obiettivi, però entro tempi ragionevoli e certi. Personalmente mi interessa poco la questione del ricorso o meno contro la Provincia, quanto piuttosto la necessità di arrivare alla convenzione per avere i finanziamenti necessari affinchè interventi come la messa in sicurezza della zona Vallarsa, il completamento della zona sportiva Galizia e il ponte pedociclabile verso Pineta, vengano realizzati in tempi ragionevoli, ovvero un periodo che non vada oltre quest'estate. Voglio solo aggiungere che dico questo tenendo presente che si sta ultimando la costruzione della galleria per la variante e quindi occorre arrivare al dunque prima che questo lavoro termini, altrimenti sarà difficile che, smontato il cantiere della variante, venga poi rimontato rapidamente. Questo vale per la messa in sicurezza della parete rocciosa sopra la zona sportiva Vallarsa, così come per la costruzione del ponte pedociclabile che dovrà collegare Pineta alla zona sportiva Galizia».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

le misure

Sasa, bodycam per i controllori 

Si corre ai ripari. Contro minacce, vandalismi, insulti, atti di violenza e bullismo potenziare il personale non è bastato. Alfreider: «I bus non sono terra di nessuno». Mair: «Tenere d’occhio i criminali». Kofler: «Tuteliamo il nostro personale»


Davide Pasquali

Attualità