«Foto con Salvini su Facebook?» E Masocco si prende un pugno
BOLZANO. Kevin Masocco è il giovane consigliere di circoscrizione della Lega Nord nel quartiere Don Bosco. E proprio questa sua militanza nel Carroccio potrebbe essere all’origine del brutto episodio...
BOLZANO. Kevin Masocco è il giovane consigliere di circoscrizione della Lega Nord nel quartiere Don Bosco. E proprio questa sua militanza nel Carroccio potrebbe essere all’origine del brutto episodio di cui, nella notte tra sabato e domenica, Masocco è stato protagonista ad Appiano. Il ventenne bolzanino, che si trovava all’interno di un locale insieme a degli amici e, come egli stesso ha raccontato, un gruppo di ragazzi ha cominciato a prendere di mira lui e gli amici. «Una lunga serie di provocazione – racconta – che è andata avanti per un bel po’». Fino a quando non è intervenuto il personale della sicurezza che ha invitato il gruppo di attaccabrighe a lasciare il locale. Ma l’azione è servita solo a posticipare lo scontro, avvenuto all’esterno del locale. Perché a fine serata, nel parcheggio del centro commerciale Maxi Mode Center, il gruppo di giovani con cui si trovava Masocco è stato raggiunto proprio dai giovani che aveva cercato di evitare per tutta la serata. A quel punto, lo scontro, che tutti si auguravano rimanesse solo verbale, non è stato più evitabile. Sono volati insulti e frase di scherno. Fino a quando, stando al racconto fatto dal consigliere circoscrizionale, la situazione è degenerata. «Ci hanno insultato, ci hanno dato dei razzisti e ci hanno fatto delle domande». Ed è proprio dopo una di queste domande che la situazione è precipitata. Un ragazzo ha chiesto a Masocco se avesse foto insieme a Salvini sul suo profilo Facebook. «Ho risposto di sì – spiega con naturalezza – e che ne ho più di una». Siamo in democrazia e ognuno si può far fotografare con chi vuole. Ma al ragazzo che aveva posto la domanda, la risposta non è piaciuta e ha sferrato un destro al volto di Masocco, colpendolo all’occhio sinistro. Poi la fuga degli aggressori e la richiesta d’aiuto di Masocco e degli altri al personale del locale. Poi l’arrivo della polizia e la denuncia di quanto accaduto. «Gli aggressori sono stati riconosciuti da alcuni dei ragazzi e, per questo, verranno chiamati a rispondere del loro comportamento – spiega Kevin – Due aggressioni in quattro mesi a causa del mio impegno della Lega Nord. Ma io non mi fermo».