Fraccaro: le «speciali» non si toccano
BOLZANO. «Non c'è alcuna intenzione di eliminare le Regioni a Statuto speciale. C'è l' intenzione di andare avanti per dare seguito all'esito dei referendum per l'autonomia» di Veneto e Lombardia»:...
BOLZANO. «Non c'è alcuna intenzione di eliminare le Regioni a Statuto speciale. C'è l' intenzione di andare avanti per dare seguito all'esito dei referendum per l'autonomia» di Veneto e Lombardia»: lo ha detto ieri il ministro per le Riforme Riccardo Fraccaro (M5S), in audizione davanti alle Commissioni Affari costituzionali di Camera e Senato. Fraccaro ha ricordato che anche altre Regioni hanno chiesto l'attribuzione di nuove competenze. «Il Paese ben si confà a un regionalismo differenziato. Certo, è una procedura complessa, perché l'attribuzione di nuove competenze non deve essere a danno delle altre regioni. Ma la risposta va comunque data in tempi ragionevoli. La legge poi va approvata a maggioranza assoluta dal Parlamento», ancora Fraccaro.
LE LEGGI IMPUGNATE. Il Consiglio dei ministri, riunito ieri, ha deliberato ieri la rinuncia parziale all’impugnativa della legge della Provincia n. 10 del 23 ottobre 2014.
Si tratta della legge che ha come oggetto «Modifiche di leggi provinciali in materia di urbanistica, tutela del paesaggio, foreste, acque pubbliche, energia, aria, protezione civile e agricoltura».©RIPRODUZIONE RISERVATA.