BOLZANO. I Freiheitlichen ripartono da Andreas Leiter Reber. È l’agricoltore di Marlengo, comandante degli Schützen del Burgraviato, il vincitore del congresso dei Freiheitlichen a Vipiteno. Leiter Reber ha avuto la meglio sullo sfidante Arno Mall (insegnante di Salorno, Schütze) per 129 voti contro 96.

I Freiheitlichen sono arrivati al congresso esausti per le divisioni interne. Leiter Reber è stato lanciato dall’ala «dura» del partito, a partire da Pius Leitner, Ulli Mair e Sigmar Stocker. Lavorerà in tandem con Florian von Ach, che verrà designato come segretario organizzativo del partito. Von Ach è il segretario generale degli Schützen e la figura di riferimento della destra tedesca all’interno della Convenzione dei 33.

Mall era sostenuto dall’ala liberale dei Freiheitlichen, tra cui l’ex Obmann Walter Blaas, Tamara Oberhofer e Roland Tinkhauser. Blaas nei giorni scorsi aveva commentato «nemmeno una lacrima» sull’uscita di Pius Leitner dal consiglio provinciale dopo la condanna sull’uso dei fondi del gruppo. Ieri è stata la giornata della tregua. I due candidati si sono presentati con un invito a ricucire. Il segnale è arrivato con la carica di vice. Leiter Reber avrà al suo fianco Tamara Oberhofer e il ladino Lois Taibon. Il neo Obmann ribadisce: «Io e Mall abbiamo condotto una campagna elettorale all’insegna del fair play, così ha vinto il partito». Quanto al programma, l’uno e l’altro ieri hanno insistito sul progetto di Libero Stato «con gli italiani» (Mall con maggiore sottolineatura). Da Leiter Reber bordate contro l’alleanza tra Svp e Pd e la politica della giunta, «dicono che va tutto bene, ma è così se facciamo i paragoni con la Calabria, non con il nord europa». E poi, campagna annunciata contro criminalità e immigrazione «di massa».