Fulmine sul set della Cardinale, soccorsi molto complicati

L’incidente sul Lagazuoi dove si gira «Der stille Berg». Colpito anche l’attore principale Moseley. Soccorsi difficili


di Susanna Petrone


BOLZANO. È salito a nove il numero delle persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto alle 21.30 di sabato sera sul set del film di guerra «Der stille Berg» (La montagna silenziosa), un film del regista austriaco Ernst Gossner che vede nel cast tra l’altro Claudia Cardinale, non presente sul set in quel momento. La troupe cinematografica stava girando in questi giorni sulle Dolomiti e l’altra sera si trovava sui luoghi della Grande Guerra sul Lagazuoi, in territorio bellunese, quando un fulmine è caduto sul set.

L’allarme è partito subito e sul posto sono giunte cinque ambulanze del 118 altoatesino e i colleghi di Cortina, così come i vigili del fuoco dell’intera zona, i carabinieri e il soccorso alpino. Il fulmine ha colpito un capanno e la scossa ha poi raggiunto nove persone. Se la sono cavata tutti con qualche bruciatura e tanto spavento, con l’eccezione della direttrice della fotografia, che avrebbe subito lesioni più serie, anche se non è in pericolo di vita, e che soprattutto è stata colpita da un forte shock. La donna è stata trasportata all’ospedale di Brunico, dove dovrà rimanere sotto osservazione per alcuni giorni. Altri due tecnici, che seguivano la donna, hanno riportato bruciature sulle braccia. Per tutti gli altri le conseguenze fisiche sono fortunatamente molto leggere. Tra le persone che hanno avuto bisogno di assistenza, c’è anche l’interprete principale maschile del film, William Moseley (conosciuto anche per il film «Le cronache di Narnia»), che però è stato portato via dai suoi assistenti. Al momento dell’incidente - avvenuto nelle vicinanze del Museo della guerra, dove si possono ammirare trincee e capanne della prima guerra mondiale - c’erano una cinquantina di persone tra tecnici ed attori.

Il set, molto suggestivo, era ricoperto di cavi elettrici e cavi della ferrata e quando è arrivato il maltempo, la troupe cinematografica ha continuato a girare. Il recupero dei feriti è stato difficile, sia per le condizioni meteorologiche, sia perché si trovavano in una zona lontana dalle vie principali che portano al museo. Dei nove feriti, dunque, otto hanno potuto lasciare ieri l’ospedale e tornare nell’albergo di San Cassiano in val Badia che ospita la maggior parte degli operatori. Sotto shock anche il regista Gossner, che si trovava a pochi metri dalla direttrice della fotografia colpita. La troupe ieri ha postato un commento su facebook: «Ce la siamo cavata con pochi danni. La paura è ancora forte. Un grande ringraziamento ai soccorritori da tutti noi».

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