Fuma in aeroporto: 2.064 euro di multa

Sanzionato un avvocato: «Ero all'ingresso degli Arrivi, non c'era il divieto, darò battaglia»


Susanna Petrone


BOLZANO. L'avvocato Andrea Mammuccari lavora tra Bolzano e Roma e quindi usa spesso lo scalo altoatesino per sbrigare i propri affari. Ma l'atterraggio di ieri gli è costato molto caro: ha preso una multa di 2.064 euro per aver fumato vicino all'ingresso degli «Arrivi». Ecco i fatti: l'avvocato Mammuccari (fratello del noto conduttore televisivo Teo, ndr) atterra puntuale alle 10.05 all'aeroporto di Bolzano. Deve incontrare un paio di clienti nel suo studio, prima di rientrare nella capitale.

«Stavo aspettando il mio bagaglio, ma questa volta ci hanno messo un po' di più. Quindi ho deciso di fumarmi una sigaretta. Sono uscito sul lato interno dell'aeroporto. Non ho visto cartelli di divieto. Anzi, accanto alla porta c'era un posacenere».

Il legale non fa nemmeno in tempo a girarsi per tenere sotto controllo il nastro sul quale dovrebbe arrivare il suo bagaglio, che si trova circondato da due poliziotti: «Mi hanno fatto notare che era vietato fumare in quell'area - prosegue l'avvocato -. Preciso che l'aereo era a 700 metri di distanza. Comunque, ho spento la sigaretta nel posacenere. Poi un agente mi ha detto di seguirlo. Motivo? "Le devo fare la multa". Ho pensato: "Vabbè, saranno 50 euro"». Mammuccari nel frattempo recupera la valigia e chiama un taxi.

«Lì per lì non ho neanche fatto caso alla somma. Ho preso la multa, l'ho piegata e poi sono uscito di gran fretta, perché c'era il taxi che mi aspettava. Doveva sbrigarmi, avevo un incontro di lavoro». Una volta salito sul taxi, l'avvocato guarda la multa e non crede ai suoi occhi: «Mi hanno elevato una sanzione di 2.064 euro. Sono senza parole. Una volta arrivato in studio, ho controllato l'articolo. Impugnerò la multa. Innazitutto, non sono affissi cartelli che vietano di fumare. E soprattutto, il codice della navigazione non può essere applicato all'interno dello scalo bolzanino. Sono pur sempre un avvocato. Conosco la legge».

Il legale, infatti, è stato multato secondo l'articolo 1174, secondo comma del codice della navigazione, che dice: «Inosservanza di norme di polizia: se l'inosservanza riguarda un provvedimento dell'autorità in materia di circolazione nell'ambito del demanio marittimo o aeronautico, si applica la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da mille a seimila euro».

Quindi, in teoria, all'avvocato Mammuccari poteva andare peggio. Ma l'avvocato è fiducioso: «Tutto questo è assurdo. Se ci fossero stati dei cartelli ben visibili, che segnalavano il divieto di fumo, allora non avrei nemmeno acceso la sigaretta. Ma mi trovavo all'aperto, non c'erano divieti, accanto alla porta si trovava un posacenere e quindi non andavo multato».

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