il caso

Furgone pirata sbanda e si schianta contro 3 auto

Paura ieri sera in via Rovigo. Un bolzanino di 55 anni è rimasto seriamente ferito. L’autista alla guida di un mezzo della ditta Maggiore si è dato alla fuga


di Mario Bertoldi


BOLZANO. Paura ieri sera alle 19.40 in via Rovigo di fronte alla pizzeria “La Lanterna”. Un furgone della ditta di autonoleggio Maggiore ha imboccato la strada ad una velocità piuttosto sostenuta (un testimone oculare parla di almeno 60 chilometri orari) ed è sbandato sulla destra andando a tamponare violentemente una Fiat 500 e a catena altre due auto (una Bmw X5 e una Audi) parcheggiate regolarmente sul ciglio della carreggiata. L’automobilista che aveva parcheggiato la Bmw pochi istanti prima è vivo per miracolo in quanto ha rischiato di essere schiacciato contro la propria vettura mentre si apprestava a raggiungere il marciapiede.

L’uomo, G.S. di 55 anni di Bolzano, è stato comunque colpito di striscio dal furgone ed è finito a terra. E’ stato soccorso e trasportato in ospedale da un equipaggio del 118. Secondo le prime indiscrezioni non dovrebbe essere in pericolo di vita. Quando è stato soccorso era cosciente ma perdeva sangue da un orecchio. Tutto è accaduto in pochi istanti. Il furgone pirata (di colore blu) è fuggito a tutta velocità. Impossibile ipotizzare che l’autista non si sia reso conto della gravità dei fatti. Alcuni testimoni sono comunque riusciti ad annotare qualche numero della targa e grazie alla collaborazione della ditta Maggiore, i vigili urbani - intervenuti sul posto per i rilievi di legge - sono riusciti a stabilire in tempi stretti che si tratta di un furgone preso a noleggio. Ovviamente la ditta dovrebbe aver fornito le generalità della persona che ha preso a noleggio il mezzo e che potrebbe essere stata al volante. Le ricerche, anche con l’aiuto della Questura, si sono protratte per tutta la sera ma senza esito. Un testimone oculare ha riferito che al volante c’era un giovane. Pare che al momento della sbandata avesse tra le mani un oggetto. E’ probabile che si trattasse di un telefono cellulare con il quale l’autista del furgone, del tutto incurante del pericolo, potrebbe essere stato impegnato a rispondere a qualche messaggio. L’impatto con le auto regolarmente in sosta sul ciglio destro della carreggiata è stato molto violento anche per il fatto che l’autista del furgone (che viaggiava come detto ad una velocità sicuramente superiore ai 40 chilometri orari) non avrebbe avuto neppure il tempo di tentare una frenata. Come detto la prima ad essere tamponata è stata una Fiat 500 bianca della ditta “Diamanti & Carati”. Aveva il freno a mano correttamente inserito. La violenza del tamponamento ha sollevato la piccola utilitaria un metro da terra scaraventandola contro la parte posteriore della Bmw X5 con un balzo di 5 o 6 metri. Il furgone pirata ha poi sfasciato la parte posteriore sinistra della Bmw (un Suv) che a sua volta è stato sbalzato in avanti contro una Audi A4. Il bolzanino rimasto ferito ha visto realmente la morte in faccia. La fortuna ha voluto che si trovasse proprio nell’unico punto possibile per non rimanere schiacciato tra la 500 e la Bmw (da cui era sceso da pochi secondi) e per non essere completamente schiacciato contro la Bmw dal furgone impazzito.

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