BOLZANO. «Io sparita? Ragazzi, io ci sono sempre. E poi, dico: prima ero la mantide, quella del "fasso tutto mi", e adesso? Che succede, mi dicono che sono sottotraccia? La verità è che Forza Italia ha un nuovo coordinatore. Si faccia le ossa, dimostri quanto vale anche senza mamma chioccia». Eccola, la chioccia. Michaela è tornata, lei e il suo cagnolino col tricolore, quello che esisteva prima di Dudù. Come lei, la Biancofiore, ha sempre amato Berlusconi ben prima della Pascale. Questioni di primogenitura. Ma che rivelano un carattere. Silvio per sempre. Come nel suo libro. Che è la continuazione del primo, pieno di amori e di misteri.

Il titolo è «La mia storia», ma il sottotitolo dice di più: «Nel sogno di Silvio». Ha tappezzato Bolzano e regione intera di manifesti 6 x 3 con la sua ultima fatica editoriale. «Libro online dal 30 maggio e, per favore, non ricamateci sopra. E' di Mondadori, loro ci tengono». Nella campagna elettorale per le elezioni europee si è fatta vedere poco, ma a Caldaro era arrivata per spingere Walter Ferrazza.

Pochi amori in questo libro?

«C'è quello per Silvio. E i racconti dei tradimenti che ha subito, della sua forza nel superarli, dei complotti internazionali».

Ma nel primo c'era un amore misterioso...

«Quello è drammaticamente finito. Abbiamo fatto cose incredibili insieme. Libia, questioni internazionali, politica, scrittura. Ma adesso sono assolutamente libera».

E Frattini?

«Mi avete fatto passare per la sua amante. Che storie... In realtà siamo solo amici. Tra Flavio (il suo amore misterioso...) e Franco le cose sono sempre state diverse. Adesso tutto ci divide ma resta un fortissimo legame».

Ma sulla Artioli aveva avuto ragione. Non sbagliava. E lei non lo ascoltò.

«La Artioli è quanto di più lontano da me esista nel creato. Ma parlarne vuol dire darle importanza. Per cui non parliamone».

Una traditrice anche lei?

La più piccola. I grandi traditori hanno altro peso. Tanta gente a cui ho dato fiducia, a cui ho spalancato porte. Come quelli di Silvio. Ma di loro, dei mandanti dei complotti, ho fatto nomi e cognomi».

Ma che si fa coi traditori?

«Nel libro scrivo della mia voglia di fare quattro chiacchiere con quello che chiamo "papà Francesco", il nostro Papa. Lo amo tantissimo, è la mia guida. Penso spesso a lui. Gli direi che non ho più fiducia nell'umanità, che anche gli amici più cari ti accoltellano. Mi sento vicina a Gesù, anche lui è stato tradito. Non è la politica che è sporca, è l'uomo».

In televisione sembra più tranquilla.

«E un'impressione. Io picchio sempre. Proprio per questo ci sono quelle del Pd, tutte azzimate e con la pettinatura sobria, che spesso mi avvicinano prima della trasmissione e mi dicono: Michaela, cerca di non agitare troppo le acque. Sai, ci sono i grillini che ne approfitterebbero... Io sorrido e faccio la brava. No, a volte faccio ancora la dura. Quello che è successo a Berlusconi grida vendetta ».

E qui, che succede? Dicono i cattivi che ora che il centrodestra è azzerato lei se ne sta a Roma.

«Oggi sono qui. E presenterò qui il libro, con Durnwalder. E parlo tutti i giorni con Berlusconi, perché Forza Italia torni ad essere il motore del centrodestra a Bolzano. Nel Pdl altoatesino ci sono stati fior di politici che hanno solo tramato alle mie spalle, hanno fatto guerre personali e, loro sì, adesso sono fantasmi. Io invece resto al mio posto. Pronta a intervenire. So che il mio elettorato non mi tradirà. Ne vedremo delle belle».

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