Furti nella case, quattro denunciati

Operazione di polizia dopo i furti a San Genesio, Bolzano e Merano. Recuperata la refurtiva: anche il primo iPhone6 rubato



BOLZA NO. La polizia ha portato a conclusione nella notte di sabato un’importante operazione nell’ambito della lotta alla micro criminalità. Gli uomini della Squadra Mobile, coordinati dal dottor Giuseppe Tricarico, hanno sgominato un’associazione a delinquere specializzata in furti in abitazione che avrebbe colpito in precedenza anche a Bolzano. Ad attivare i poliziotti è stata una segnalazione pervenuta alla sala operativa della Questura per i furti messi a segno in diversi appartamenti di San Genesio. Gli operatori, che già da tempo avevano individuato i possibili autori di diversi furti realizzati in abitazioni di Bolzano e di altre località della Provincia, hanno avviato ricerche a tappeto per tutta la notte. All’alba, mentre erano appostati all’imbocco della strada provinciale per San Genesio, gli agenti hanno notato arrivare un’ Alfa Romeo, guidata da un pregiudicato macedone, con altre tre persone a bordo. È così iniziato un pedinamento a distanza dell’autovettura, conclusosi ad Appiano quando il conducente si è fermato davanti al condominio ove abitava. Gli agenti sono subito intervenuti per fermare i quattro. E’ stata subito perquisita l’auto ed è stata recuperata la refurtiva dei furti di San Genesio e cioè diverse centinaia di euro, gioielli, un portatile e un iPhone 6, oltre ai trapani ed ai cacciaviti utilizzati per forzare le porte. Dalla perquisizione dell’abitazione del macedone sono stati anche recuperati macchine fotografiche digitali, orologi di valore ( tra cui un Rolex), tutti rubati in un appartamento di Renon. Trovati anche passamontagna, torce a led, guanti, ed un flex. I poliziotti hanno sequestrato la merce e denunciato a piede libero quattro persone. Si tratta di S.A. cittadino macedone, la compagna di quest’ultimo marocchina di 21 anni e due cittadini albanesi, C.A. di 26 anni e M.E. di 21 anni. «Il piano prevenzione crimine - si legge in una comunicato della Questura - non si sta limitando ad un’azione su “strada” dato che tutti i risultati dei controlli sono oggetto di un’ulteriore analisi e studio da parte degli operatori della Divisione anticrimine, per le opportune sanzioni amministrative». Grazie alle informazioni acquisite sono stati disposti 10 avvisi orali, 2 fogli di via obbligatori ed un provvedimento di detenzione domiciliare. Sono state poi identificate più di 200 persone.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità