Furto da Sanvit, colpo da 20 mila euro

Ennesimo raid nel negozio di biciclette di Appiano: è il terzo in pochi mesi nonostante il sistema d’allarme e le telecamere


di Alan Conti


APPIANO. Non c’è pace per il negozio specializzato in biciclette sportive Sanvit Bike&Fitness ad Appiano. Per la terza volta in pochi mesi, infatti, i ladri si sono introdotti nei locali al civico 70 di Strada Sill con un bilancio pesante per i titolari.

Le biciclette rubate, infatti, sono state cinque per un valore complessivo di 20.000 euro cui vanno aggiunte le spese per riparare la porta laterale spaccata. Il colpo è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. I ladri non hanno scelto l’ingresso principale ma hanno sfondato un pesante infisso sul lato del negozio.

«È vetro massiccio - spiega il titolare di Sanvit Arthur Röggl - quindi hanno anche fatto un grande sforzo per entrare».

A quel punto hanno avuto pochissimi minuti. «Negli anni ci siamo dotati dei più sofisticati mezzi di protezione. Abbiamo un circuito di videosorveglianza con allarme collegato alla caserma dei carabinieri. Appena sono entrati i ladri lo avranno sentito e sapevano di doversi muovere in fretta. Hanno puntato le biciclette da corsa lasciando perdere le mountain bike. Ne hanno prese cinque, danneggiando anche quelle vicine per la violenza con cui le hanno prelevate. A terra sono caduti diversi indumenti sportivi. Anche quelli sono da buttare e contribuiscono ad aggravare i danni». La delusione è tanta. «Cosa vuole che le dica? Più di così non so cosa possiamo fare. Ci manca solo di fare le barricate».

I carabinieri stanno visionando tutte le immagini utili al riconoscimento dei responsabili.

Nel negozio sono stati effettuati i prelievi di tutti i reperti che possono essere utili alle indagini. Il colpo sembra opera di una banda specializzata: sapevano cosa prendere e come.

Non si tratta, come detto, del primo furto ai danni di Sanvit. A metà luglio del 2016, infatti, proprio le immagini registrate dal circuito di videosorveglianza mostrarono i ladri in azione. In poco più di un minuto riuscirono a rubare otto bibiclette di alta gamma e scappare. Anche in quel caso il danno era stato pesante: 25.000 euro.

Nel maggio 2013 le biciclette rubate ad Appiano sono state addirittura 17. In quel caso, però, i responsabili erano stati individuati ed arrestati ad Ala in provincia di Trento qualche mese dopo. Fu in quell’occasione, però, che Röggl decise di alzare il livello di sicurezza installando l’allarme di ultima generazione e le telecamere. Particolarmente violente, in ogni caso, le modalità utilizzate dai ladri in questo ultimo colpo. «Hanno sfondato la porta aprendola dall’alto verso il basso - conclude Röggl - con una forza inaudita. È molto difficile causare un danno del genere. Le biciclette che hanno scartato, inoltre, sono state scaraventate a terra. Alla fine hanno danneggiato pure quelle».













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