BOLZANO. Stavolta i ladri non hanno nemmeno dovuto faticare per aprire le cantine. Ieri mattina, infatti, uno di loro si è introdotto in venti cantine di viale Europa utilizzando una chiave passepartout. L’incredibile furto è stato documentato da Egidio Tonolli, fiduciario Ipes dei condomini ai civici 39 e 41.

«Stavo facendo il mio solito giro di controllo intorno alle 9 quando mi sono accorto che qualcosa non funzionava nelll’area delle cantine. A un certo punto ho visto un uomo sospetto, di circa 25 anni, con in bocca un sigaro mentre entrava in diverse cantine con una chiave. Non avendolo mai visto gli ho chiesto chi fosse, ma il giovane ha iniziato a correre portandosi dietro una borsa. L’ho rincorso e poi sono andato verso un’uscita dello stabile solo che il malvivente ha preso un varco secondario».

Il bottino è stato discreto: computer, macchine fotografiche, set di attrezzature ciclistiche e beni vari. Qualche migliaio di euro di valore.

Com’è possibile, però, che il ladro avesse le chiavi?

«Guardi, me lo chiedo anche io - risponde sconsolato Tonolli - perché mi pare incredibile. A questo punto alla prossima riunione condominiale chiederò all’Ipes di dotarci di chiavi con il microchip. Una sola per famiglia e con la spesa di 120 euro per qualsiasi duplicato. Forse è l’unico modo per tutelarsi».

Sull’episodio, intanto, indagano i carabinieri che si sono occupati ieri delle rilevazioni scientifiche.

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