Fusione Sel-Aew, più quote ai Comuni

Kompatscher e Theiner hanno fatto una piccola concessione a Bolzano e Merano. Domani la nuova intesa nelle due giunte



BOLZANO. Fusione Sel-Aew: la trattativa fa un passo avanti, grazie alla Provincia che fa un piccolo passetto indietro, lasciando un poco di spazio in più ai Comuni. Si potrebbe sintetizzare così l’esito dell’incontro di ieri pomeriggio fra Bolzano e Merano da una parte e la Provincia dall’altra. Secondo le prime indiscrezioni trapelate in serata lo scenario prospettato vedrebbe scendere di un paio di punti percentuali le quote provinciali della nuova società energetica, a partire dal 55% ipotizzato inizialmente; differenza che andrebbe spalmata a beneficio dei Comuni.

All’incontro fiume, durato poco più di due ore, oltre ai funzionari e ai tecnici provinciali e comunali ieri hanno partecipato il presidente Arno Kompatscher e l’assessore Richard Theiner, e i due sindaci di Bolzano e Merano, Luigi Spagnolli e Günther Januth, accompagnati dai vice Klaus Ladinser e Giorgio Balzarini. Sia a Bolzano sia a Merano, all’interno delle maggioranze che reggono i rispettivi municipi restano ancora numerosi nodi da sciogliere, ma pare che ieri sera l’accordo fra i due maggiori Comuni e la Provincia sia se non arrivato almeno in vista. Nella giornata di oggi si sarebbe dovuta tenere una giunta straordinaria a Bolzano, dopo l’incontro di ieri mattina fra la stessa giunta e Kompatscher, ma a seguito della trattativa di ieri la giornata di oggi verrà probabilmente occupata per intero dalla stesura fisica del testo dell’accordo da parte dei funzionari. Poi si dovrà passare al vaglio delle due giunte, presumibilmente già domani o al più tardi lunedì, e infine dei due consigli comunali. La seduta finale, per Bolzano, è prevista per il giorno 10 dicembre. Solo una settimana prima della dead line del 17 dicembre, dopo di che a decidere non saranno più i politici, bensì i giudici. Per ora pare che l’accordo sia in dirittura d’arrivo, con i Comuni se non proprio soddisfatti almeno meno scontenti. Uno sprazzo di sereno ha dunque fatto capolino, con il preaccordo di ieri sera, ma bisognerà ancora spazzare via diverse nubi. Perché in maggioranza, specie a Bolzano, le perplessità rimangono.©RIPRODUZIONE RISERVATA













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