MERANO. Ancora un ordine religioso è chiamato a togliere le castagne dalle braci da una vicenda che più il tempo passa e più assume le sembianze di una storia infinita. Questa volta protagoniste sono le suore dell'Ordine teutonico e a beneficiare del loro intervento è la cooperativa Parkauto Steinach, nata per gestire la fase di costruzione del garage interrato per residenti sotto piazza della Rena e fino a oggi mai chiusa a causa della mancanza di clienti interessati ad acquistare l'ultima parte dei posti auto rimasti invenduti.

Il garage interrato per dare un ricovero alle auto dei residenti del centro storico e in particolare di coloro che abitano nel quartiere Steinach si era subito dimostrato una scelta complicata, soprattutto a causa del fatto che i costi di costruzione erano letteralmente esplosi nelle mani della cooperativa, obbligando a mettere in vendita un posto auto per 90 anni, è pur vero in pieno centro città, a quasi 50 mila euro. L'affare in questi ultimi anni si è dimostrato davvero poco remunerativo al punto che, anziché trovare nuovi clienti, uno di quelli che si era dimostrato essenziale per dare il via all'opera, ci ha ripensato.

Stiamo parlando della Cassa Raiffeisen di Merano, che di posti auto ne aveva acquistati dieci. Ebbene, cosa c’entrano le suore dell'Ordine teutonico in tutto questo? Le suore, o meglio i loro rappresentanti amministrativi, hanno deciso di fare un passo verso la Parkauto Steinach e di mettere sul tavolo la proposta di acquistare la bellezza di ventun garage interrati in un colpo solo. Dieci sono quelli che ben volentieri lascia in eredità la Cassa Raiffeisen di Merano, altri tredici invece fino a oggi sono rimasti completamente non assegnati. I dettagli dell'operazione sono completamente inaccessibili, ma due conti si fanno in fretta.

Se un garage viene ceduto per 45 mila euro, per comperarne ventuno servirà almeno un milione di euro. Buon per il Capitolato italiano delle suore dell'Ordine teutonico di Lana, che evidentemente questi soldi a disposizione ce li hanno. Resta però da capire cosa possa farne un ordine religioso di ventun posti auto interrati, dal primo al quinto piano in pieno centro a Merano sotto piazza della Rena. Va infatti ricordato che la convenzione stipulata a suo tempo con il Comune non consente alla cooperativa di affittare quei garage ma unicamente di venderli a residenti o negozianti entro un raggio di 300 metri di distanza da piazza Rena.

Visto che le suore e la loro sede, così vicine non sono, la giunta comunale guidata dal sindaco Paul Rösch nei giorni scorsi ha dato l'autorizzazione per rilasciare una deroga. Non è infine ancora ben chiaro se con la vendita dei 21 garage interrati la Parkauto abbia ceduto tutti i parcheggi rimasti. Se così fosse si potrebbe arrivare allo scioglimento della società e alla costituzione di un condominio per la gestione operativa del garage interrato.

©RIPRODUZIONE RISERVATA