Gare clandestine, denunciati 4 ragazzi

Hanno rubato quattro vetture per distruggerle. I giovani si sono costituiti alla polizia: «L’abbiamo fatto per noia»


di Susanna Petrone


BOLZANO. C’è chi per “combattere” la noia, decide di punto in bianco di rubare macchine di grossa cilindrata, per poi sfasciarle contro un albero. O almeno, questo è quello che i quattro ragazzi bolzanini (di origine marocchina) hanno dichiarato alla polizia, quando si sono costituiti. Hanno ammesso di essere loro gli autori del furto avvenuto dieci giorni fa presso la concessionaria “AutoBrenner” . Hanno anche ammesso di essere loro, quelli che erano seduti al volante delle quattro vetture rubate e distrutte nei parcheggi della zona industriale e sulla strada piena di curve che porta al Colle. Hanno ammesso di averlo fatto «per noia».

Tutto ha inizio domenica 15 aprile: in mattinata, i residenti del Colle, avvisano che è in corsa una gara clandestina. Dicono di aver sentito un botto forte, come se una delle vetture fosse finita a sbattere contro qualcosa. Poi, lo stridio delle frenate. Quando arrivano i poliziotti, trovano un’Audi A6 in un fossato e una Volkswagen distrutta, finita contro un albero. All’interno di quest’ultima macchina, gli agenti scoprono tracce di sangue. Chi guidava, si è fatto molto male.

Immediatamente viene dato il via alle ricerche e si arriva in via Einstein, dove un’altra macchina - questa volta una Golf - sembra essere stata abbandonata da sconosciuti, sul ciglio della strada. È distrutta. Poco dopo, gli agenti della squadra mobile, coordinati da Giuseppe Tricarico, ricostruiscono la dinamica della vicenda.

La concessionaria “AutoBrenner” ha subìto un furto: sono sparite quattro macchine. Un’Audi A6, una Volkswagen e due Golf. Non ci sono dubbi: i ladri sono passati da lì. Iniziano le ricerche, ma della “banda “non vi è traccia. Alcune auto parcheggiate davanti alla concessionaria “AutoIkaro” sono danneggiate a loro volta. La polizia decide di controllare i filmati della camera di videosorveglianza. Bingo: i ragazzi che si trovano al volante delle fuoriserie rubate, prima di correre sul Colle, hanno “giocato” all’auto-scontro nel parcheggio di AutoIkaro. Dalle immagini si vede che vanno avanti e indietro. Non si curano dei veicoli parcheggiati. Uno di loro scende dall’Audi A6 e osserva divertito le sgommate dei compagni.

Poi ripartono. Destinazione: il Colle. Ma prima di arrivare in cima, vogliono provare i motori dei veicoli rubati. Inizia una gara clandestina sulle strade - fortunatamente - ancora deserte della zona industriale. Arrivati sul Colle, si schiantano contro gli alberi. Lo trovano divertente. Poi, chi guida la Volkswagen lancia un urlo. Dopo l’ennesimo scontro, è rimasto ferito. Perde sangue. Gli amici lo liberano e lo fanno salire sulla Golf. L’Audi, invece, viene “lanciata” nel fossato.

I poliziotti li cercano dunque. Sono sulle loro tracce. Arriva la notizia di un altro furto. Un furgone parcheggiato presso una concessionaria in zona Campiglio è scomparso. Verrà ritrovato il giorno dopo, distrutto, vicino al Colle. Grazie alle immagini della telecamera di videosorveglianza, gli agenti della squadra mobile stanno per inchiodare i quattro ragazzi. I quattro, tutti tra i 18 ed i 26 anni, che sentono ormai il cerchio chiudersi, si presentano in questura. Ammettono le proprie responsabilità. Confermano di avere rubato prima il furgone, per poi decidere di alzare la posta in palio, rubando le quattro vetture di grossa cilindrata. Dicono di non sapere per quale motivo, una mattina si sono svegliati, con la voglia di “fare casino”. Vengono denunciati per furto e danneggiamento aggravato. La quarta vettura, quella che mancava all’appello, una Golf, viene restituita.

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