GARGAZZONE. Due anni di lavori, qualche problema per avere i finanziamenti necessari ma ora siamo in dirittura di arrivo. Il 23 marzo, nel corso di una solenne cerimonia, sarà inaugurata la nuova caserma dei vigili del fuoco volontari di Gargazzone.

La vista esterna dello stabile (Foto Acero)

Costruita ex novo, dotata di un magazzino e del garage per tutti i mezzi a disposizione del corpo, c’è spazio per gli uffici, e per un alloggio e al primo piano dello stabile una capiente sala per le riunioni. Il tutto è venuto a costare quasi 2 milioni di euro con un contributo, al solito prezioso ed indispensabile, della Provincia che ha finito per sborsare quasi 1,45 milioni.

«La fase di progettazione - dice il sindaco di Gargazzone Armin Gorfer - è iniziata già nel 2006. I lavori, dopo aver superato una serie di difficoltà, sono iniziati nel 2012 e si sono conclusi di recente tanto che i vigili del fuoco stanno completando proprio in questi giorni la fase di trasloco e di insediamento. Tutto sarà pronto per il 23 marzo quando abbiamo fissato la cerimonia di inaugurazione della nuova struttura».

I nuovi spogliatoi per i quaranta volontari in servizio

I pompieri volontari di Gargazzone sono una quarantina fra effettivi e giovani. Prima della nuova sede erano ospitati in un edificio presso la casa della collettività, davanti al parco giochi del paese. «Una soluzione che non era più sostenibile - dice ancora il sindaco - tanto che il Comune ha accolto senza esitazioni la richiesta della nuova sede presentata dal comando distrettuale dei vigili del fuoco. Ci siamo dati da fare subito per individuare la nuova area per costruire la caserma e, una volta trovata la soluzione valida, abbiamo dato il via alla fase di progettazione e quindi alla richiesta dei necessari finanziamenti».

La nuova struttura si trova lungo la via che dal paese porta verso la zona artigianale e la stazione ferroviaria. È un’ubicazione funzionale anche per quanto riguarda la viabilità. I mezzi dei pompieri non incontreranno particolari problemi nel muoversi ad esclusione, forse, della strettoia della strada per raggiungere da una parte la zona del municipio e dalla parte opposta per arrivare fino alla statale per Merano.

Ma sono dettagli facilmente superabili soprattutto nel momento dell'emergenza. «La soluzione trovata e soprattutto il lavoro svolto per completare la nuova sede - dice ancora il sindaco Gorfer - mi rendono orgoglioso dell’impegno svolto anche dall’amministrazione comunale. I nostri pompieri possono ora disporre di una sede adeguata, con numerosi spazi, che favorirà il loro prezioso ed insostituibile lavoro a servizio della comunità».

Intanto gli stessi pompieri volontari di Gargazzone, una volta sistemati anche gli arredi interni nella nuova sede, sono impegnati negli ultimi lavori di trasloco.

Un’opera che ora aspetta solo la cerimonia inaugurale con la partecipazione di autorità provinciali oltre che di quelle comunali. In più non mancherà la popolazione che ha già avuto modo di esprimere la propria soddisfazione per l'importante traguardo raggiunto.