Gestione dei rifugi, Durnwalder spinge per la gara

Vertice con Cai e Avs, le associazioni rilanciano la società unica per le 24 strutture ex statali



Ancora nessuna certezza sulla gestione dei 24 rifugi, un tempo demanio militare, trasferiti nel 2011 alla proprietà provinciale. Cai e Avs spingono per una società di gestione unica insieme alla Provincia, ma la trattativa è arenata da mesi. La giunta provinciale è tornata ad occuparsene.

«Serve fare chiarezza sulla futura gestione dei rifugi alpini, che permetta di pianificare gli investimenti necessari nella manutenzione», ha ribadito la giunta, che ha dato mandato al presidente Luis Durnwalder di riunire attorno a un tavolo Cai e Alpenverein per discutere i prossimi contratti di gestione dei 24 rifugi.

In attesa di giungere a una soluzione condivisa, la Giunta provinciale aveva deciso di prorogare fino a tutto il 2013 i contratti di gestione in scadenza a fine 2012 con gli attuali affittuari dei rifugi. Tre rifugi dovranno essere ricostruiti ex novo con una spesa attorno ai 7 milioni di euro, per i restanti 21 sono previsti interventi di risanamento con un costo stimato in complessivi 10-11 milioni.

Riguardo alle ristrutturazioni, la Giunta intende avviare la collaborazione con gli stessi gestori, che in una sorta di partnership pubblico-privato potranno accollarsi i costi degli interventi di risanamento e in contropartita, sino al loro totale ammortamento, gestire il rifugio senza versare il canone di locazione.

«Gli attuali gestori sono disponibili a valutare questa opzione, ma prima di effettuare investimenti nella manutenzione dei rifugi vogliono garanzie sulla futura gestione pluriennale e non solo a colpi di proroghe», ha ricordato Durnwalder.

Dagli sviluppi del vertice si potrà capire se la giunta uscente avrà margini per intervenire subito oppure se dovrà demandare la soluzione della questione alla futura giunta e alla futura legislatura.

Cai e Avs si sono dichiarati favorevoli alla proroga di un ulteriore anno, «ma poi via libera alla società di gestione».













Altre notizie

le foto

Tende per Gaza a Bolzano: "Fermiamo il genocidio"

Tende per Gaza anche a Bolzano, in piazza Adriano, sull'onda della mobilitazione in atto in diverse città e università in Italia e all'estero. "Free Palestine", "Fermiamo il genocidio a Gaza", "Stop al massacro del popolo palestinese" si legge sugli striscioni. LE FOTO (DLife) 

Trentino

Accoltellato al supermercato: arrestato l'aggressore

È successo nel pomeriggio di oggi in un negozio di Civezzano, vicino a Trento: il 50enne portato in ospedale. L'autore è stato bloccato dal personale e successivamente fermato dai carabinieri: non si conosce il movente

Attualità