Giannelli, campione e testimonial dell’Admo

Ieri è stato ricevuto in Comune, festa il 6 ottobre al palasport con un’amichevole Poi la corsa al centro trasfusionale del «San Maurizio» per la tipizzazione


di Daniele Magagnin


BOLZANO. Simone Giannelli ha dimostrato di essere un campione di generosità. Durante la mattinata libera dagli allenamenti con il Trentino Volley di ieri, infatti, il palleggiatore bolzanino della nazionale ha deciso di compiere un gesto nobile. Giannelli si è recato presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Bolzano per sottoporsi ad un prelievo per la “tipizzazione” dell’Admo. È stato accolto con entusiasmo da personale del reparto e dai collaboratori dell’associazione , guidata dalla presidentessa Emanuela Imprescia.

La città di Bolzano, invece, è pronta a festeggiare la "sua" terza medaglia olimpica e lo farà con un evento prestigioso. Dopo la festa in piazza Walther dedicata a Tania Cagnotto, argento e bronzo nei tuffi ai Giochi di Rio, il sindaco Renzo Caramaschi e l'assessore allo sport Angelo Gennaccaro hanno ricevuto in municipio proprio Giannelli, talento della pallavolo italiana, argento a Rio con gli azzurri di Blengini. La festa con il pubblico per Simone avrà luogo il prossimo 6 ottobre al palasport con un'’amichevole di lusso della Trentino Volley.

Nel corso dell'incontro in municipio, infatti, sono stati illustrati i dettagli dei festeggiamenti giovedì 6 ottobre alle 20 al Palasport di via Resia in occasione dell'amichevole di lusso organizzata dalla società bolzanina Sts (la prima squadra di Giannelli) tra Trentino Volley e i vice campioni di Germania, i tedeschi del Friedrischshafen. L'entrata sarà libera per il pubblico e Simone Giannelli sarà premiato e festeggiato dalla sua città. «Sono orgoglioso di poter disputare questa amichevole - ha detto il palleggiatore azzurro - e festeggiare la medaglia con il pubblico bolzanino, che mi manca un po' visto che ormai sono sempre in giro per il mondo tra nazionale e squadra di club. Quando torno a Bolzano trovo sempre grande calore attorno a me con attestati di stima. So che sono tante le persone della città che spesso e volentieri vengono a Trento a seguire in grande volley». Con l'incontro in municipio la città di Bolzano ha voluto tributare un doveroso omaggio ed esprimere un particolare ringraziamento ad un giovane bolzanino che, grazie alle sue indubbie doti tecniche, alle sue capacità sportive e non da ultimo alle sua naturale simpatia e spontaneità, ha saputo regalare grandissime emozioni sportive all'Italia intera. «L'argento olimpico - ha proseguito Giannelli - è sicuramente un grande risultato che ha dato lustro alla nazionale italiana per come l'ha conquistata. Sicuramente è di stimolo anche per il movimento altoatesino: servono sempre più praticanti per crescere».

Simone non dimentica la dedica: «Questa medaglia la dedico alla mia famiglia che tanti sacrifici ha fatto per mettermi nelle condizioni migliori per poter coltivare la mia grande passione. Poi ai tifosi, alla gente che mi segue con passione e alla mia squadra di club, il Trentino Volley, che mi ha consentito di arrivare in nazionale. Appena possibile andrò a scuola, al "Toniolo" dove mi sono diplomato lo scorso anno a ringraziare anche loro e a mostrare questa medaglia, affinchè possa essere di esempio e stimolo anche ad altri studenti-atleti». «Siamo onorati - ha chiuso il sindaco - di avere dei giovani bolzanini che si fanno valere».

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