Bolzano. «La notte degli Oscar»: questo il titolo scelto dalle insegnanti della società ginnastica Atesina per il saggio che arriva a conclusione di un anno di attività intensa e ricca di soddisfazioni. Circa 350 le atlete e gli atleti che, ieri pomeriggio al Palasport, si sono alternati in esercizi e coreografie che hanno richiamato questo tema in uno spettacolo di colore e movimento: grandi e piccoli attrezzi, convenzionali e non, sono stati utilizzati per regalare allo spettatore alcune ore di grande emozione. Si sono esibiti tutti e questo è il bello del saggio di fine anno. A partire dai ginnasti e dalle ginnaste del settore promozionale: i più piccoli sono scriccioli di tre anni, i “grandi” ne hanno cinque. Poi è toccato alle atlete del settore agonistico che con le loro performance individuali e di gruppo, hanno messo in mostra il meglio di un anno di impegno e passione per la ginnastica artistica. Un mix che ha permesso a gran parte di loro di accedere alle fasi Nazionali dei diversi Campionati.

Sul parquet del Palasport, anche quest’anno, si sono esibiti alcuni bambini della scuola elementare Langer, con la quale la società presieduta da Andrea Refatti, collabora da tempo al Progetto "Avviamento alla Ginnastica".

L’apertura e la chiusura dell’evento sono state invece dedicate ai 150anni della Federginnastica, fondata a Venezia nel 1869, alla quale la società è affiliata da quasi 70 anni.

È stata una festa per tutti, atleti, tecnici, dirigenti, genitori e spettatori, sportivi e non, nella quale anche quest’anno sono state premiate la costanza e l’impegno di tutti. «Il saggio - ricorda il presidente - rappresenta, non solo la conclusione della stagione del settore promozionale della ginnastica, ma anche un momento di ritrovo tra tutte le sezioni e i settori della nostra società».

Per il quarto anno consecutivo, è stata effettuata l'estrazione premi della sottoscrizione solidale a sostegno dello sport giovanile e della solidarietà.