Giorni sereni a Monguelfo per 15 famiglie di Amatrice

L’Accademia dello Sport per la Solidarietà in aiuto di chi ha sofferto per il sisma Adulti e bambini sono stati coinvolti in incontri, escursioni e iniziative sportive


di Ezio Danieli


TESIDO. Una settimana per sorridere, per rilassarsi, per ritrovare preziosa serenità dopo mesi difficilissimi. Il legame tra Accademia dello sport per la solidarietà di Bergamo e Amatrice si fa sempre più profondo, anzi si stringe nuovamente per aprire opportunità preziose. Come quella che è stata realizzata in Val Pusteria.

Dal 25 giugno e fino a sabato, quindici famiglie di Amatrice, il centro più colpito dal tragico terremoto dello scorso agosto, sono infatti accolte per una settimana di ferie a Monguelfo. Si tratta di 24 adulti e di una quindicina di minori ospitati negli alberghi Christof, Rosa d’Oro, Dolomiti, Lechner, negli appartamenti Oberhofer e nel residence Silentium. Tutti gli ospiti si trovano bene e stanno recuperando parte della loro serenità.

L’iniziativa è il frutto di mesi di lavoro, di contatti, di impegno da parte dell’associazione guidata da Giovanni Licini e dalle autorità e dalle istituzioni del posto, dal Comune di Monguelfo alla Provincia di Bolzano fino all’Associazione turistica e alla Pro loco di Monguelfo.

Le famiglie di Amatrice stanno passando momenti di rilassamento, sono riuscite anche a conoscere le meraviglie di luoghi stupendi, immersi nella natura. Nel programma del soggiorno, c’è stato spazio per una gita a Prato Piazza con passeggiata al Monte Specie, patrimonio dell’Unesco, per la visita al lago di Braies, al Plan de Corones, alle Tre Cime di Lavaredo.

E poi, nello spirito dell’Accademia, spazio viene anche allo sport, ai momenti conviviali, ai sorrisi e alle emozioni. Da Bergamo ad Amatrice, l’abbraccio solidale non si ferma. Anzi si allarga, grazie all’interesse dimostrato dalle istituzioni locali di Monguelfo. Domenica scorsa, c’è stata la presentazione della settimana alla presenza di diverse autorità. Hanno portato i loro saluti Albin Schwingshackl, sindaco di Monguelfo, Friedrich Mittermair, sindaco di Braies, Georg Sonnerer, presidente degli albergatori di Monguelfo, Piergiorgio Baruchello, presidente del Tennis club Monguelfo gemellato con l’Accademia. Da tutti, parole importanti a rimarcare il prezioso legame che si sta creando, fondamentale per regalare un pizzico di serenità dopo tanta sofferenza. Da parte delle famiglie di Amatrice, il grazie è arrivato per voce di Maurizio Guerrini.

“Tutto è nato dall’iniziativa che abbiamo avviato già con Carpi - ha spiegato Giovanni Licini, "anima" dell’Accademia dello Sport - Lo scorso 24 agosto ero qui in vacanza e subito abbiamo cercato di avviare la nostra attività di aiuto attraverso la nostra associazione. Il 20 settembre avevamo già fatto arrivare ad Amatrice alcune case mobili. Siamo stati i primi. Oggi questo legame prosegue anche grazie al supporto di queste realtà, dal Comune di Monguelfo e quello di Braies, alle associazioni degli albergatori e alla Provincia di Bolzano. È una settimana di spensieratezza, ma è anche un’occasione che può creare nuove opportunità . In questi giorni infatti abbiamo incontrato delle aziende della zona che producono abitazioni in legno: hanno parlato con la popolazione di Amatrice, perché queste tecnologie sono le migliori in materia di edilizia antisismica. Il terremoto è un trauma ancora forte, ma è anche con questi piccoli gesti che la vita può ripartire”.













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