Giovani sciatori sorpresia fumare hashish sulla neve
Fermati dai carabinieri del servizio piste in Val Gardena. Incidenti, pericolo ghiaccio per gli slittini
BOLZANO. Si sono fermati a bordo pista, hanno acceso gli spinelli e hanno cominciato a fumare hashish, pensando probabilmente che nessuno avrebbe fatto caso a quel gruppetto di giovani sciatori e snowboarder in una giornata di folla sulle piste della Val Gardena.
Ma i tre ragazzi, tutti turisti in vacanza, non avevano fatto i conti con i carabinieri del servizio piste, che hanno notato i movimenti sospetti e li hanno raggiunti, interrompendo il "festino" e prendendo nota delle generalità dei tre sciatori.
E' accaduto nella zona del Seceda, sopra Ortisei, ma non si tratta del primo episodio del genere: sempre più spesso il consumo di droghe leggere, soprattutto da parte dei gruppi che praticano snowboard, è associato alle evoluzioni sulla neve, con evidenti rischi per l'incolumità dei diretti interessati ma anche degli altri sciatori.
Nell'ultimo fine settimana i carabinieri sciatori della Val Gardena hanno effettuato 79 interventi di soccorso. Per quanto riguarda gli incidenti, un problema è rappresentato dall'uso degli slittini sulle piste ghiacciate, che favoriscono la velocità e rendono difficile il controllo del mezzo.
In uno di questi incidenti è rimasto seriamente ferito un bambino di 9 anni che ha riportato la frattura scomposta del femore. Da registrare anche la morte di un turista di 72 anni che, rientrando a Santa Cristina dopo una giornata sugli sci, è stato colpito da infarto.
I carabinieri proseguono anche con l'attività di prevenzione esponendo lungo i tracciati sciistici locandine che rammentano le regole di comportamento richiamate nella legge nazionale di settore, non ancora recepita in Alto Adige.