Bolzano. La nomina politica dei giudici del Tribunale amministratico regionale in Alto Adige non è più sostenibile. Lo sostiene l’avvocato Renate Holzeisen.

La nomina dei giudici del Tribunale amministrativo regionale (Tar) di Bolzano da parte della politica viola il principio fondamentale della separazione dei poteri, presupposto fondamentale per una democrazia. Lo riporta una nota firmata dall'avvocato Renate Holzeisen, a seguito dell'archiviazione disposta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bolzano dell'esposto alla Procura della Repubblica presentato dai giudici del Tar di Bolzano per le critiche sul processo di nomina del procuratore regionale della Corte dei conti nel 2018.

«Il fatto che i giudici del Tar di Bolzano siano nominati dalla politica piuttosto che sulla base di un concorso, viola sia la nostra Costituzione sia i principi fondamentali del diritto comunitario. La nomina politica dei giudici del Tribunale amministrativo di Bolzano non è più sostenibile», sostiene Holzeisen.