BOLZANO. In udienza aveva chiesto la condanna di Elena Artioli ad un anno di reclusione. Ora, dopo la piena assoluzione della consigliera provinciale da parte della giudice Carla Scheidle in primo grado, il pubblico ministero Andrea Sacchetti ha impugnato la sentenza davanti alla Corte d'appello. Elena Artioli, dunque, tornerà davanti ai giudici in relazione alla manifestazione del 13 ottobre 2009 quando venne accusata di aver interrotto i lavori della giunta comunale di Bolzano nell'ambito di una manifestazione di protesta di alcuni residenti della zona di viale Trento, contrari all'apertura di una moschea. Nel corso del processo di primo grado Elena Artioli (difesa dagli avvocato Flavio Moccia e Clauda Benedetti) aveva sostenuto che non vi sarebbe stata alcuna interruzione (nè turbamento) della normale attività della giunta. La Procura non è mai stata dello stesso avviso ed ora ha impugnato in appello la sentenza di primo grado.