«Giusto spiegare ma sbagliato mettere la sbarra sul marmo» 

Riccardo Forte (Associazione tutela complessi del’900): «In tutta Europa nessuno toccherebbe la struttura»



Su una cosa si sono trovati d'accordo Elmar Thaler, comandante degli Schützen, Alessandro Urzì e l'architetto Forte: che l'operazione di depotenziamento del duce a cavallo «è una follia». Ma diverse le ragioni. Per Thaler «i monumenti fascisti andrebbero messi in un museo dove si spiegano le sofferenze che il regime ha inferto al Sudtirolo»; per Urzì , invece, per la ragione che le opere storiche comunque non si toccano e l'architetto perchè «a 70 anni di distanza in tutto il mondo edifici e monumenti dei regimi si storicizzano. Questo, invece, è uno sfregio". Ma in Germania «non si trova nessun Hitler che saluta», ha osservato Thaler. «Solo perchè sono stati distrutti negli anni della transizione» ha ribattuto Urzì nel corso del dibattito da lui organizzato ieri sera al circolo stampa.













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