pro e contro 

Gli airbag fucsia dividono Ma l’Appa li difende 

BOLZANO. Continua a far discutere la campagna “Social Zombie”. Ovvero: «Stay smart, per un uso consapevole del cellulare», con i “materassi” anti-urto piazzati sui pali della luce dall’Agenzia per l’a...



BOLZANO. Continua a far discutere la campagna “Social Zombie”. Ovvero: «Stay smart, per un uso consapevole del cellulare», con i “materassi” anti-urto piazzati sui pali della luce dall’Agenzia per l’ambiente. C’è chi sfotte “perché a Bolzano ci sono ben altri problemi”, chi critica per i soldi “buttati nello sciacquone”, ma anche chi appoggia l’iniziativa “visto che le ricerche dicono che la gente ormai è incapace di parlarsi perché sta sempre connessa». Sull’argomento interviene di nuovo il direttore del Laboratorio analisi aria e radioprotezione dell’Appa Luca Verdi. «L’uso continuativo del cellulare crea dipendenza, chiusura e isolamento, e fa nascere i cosiddetti “social zombie”». E ricorda alcune regole da seguire per non fondersi il cervello definitivamente. Eccole: 1) Scegliere il Wi-Fi: diminuisce drasticamente l’inquinamento elettromagnetico con la stessa qualità di navigazione. 2) Quando si usa il cellulare è sempre preferibile farlo con auricolari o vivavoce. 3) Quando non si usa per un periodo più lungo è meglio spegnerlo o metterlo in modalità aereo. Sottolinea infatti Luca Verdi: «Tre incidenti stradali su 4, inoltre, sono causati all’utilizzo del cellulare, e l'appello di Stay smart è quello di mettere il telefono in modalità silenziosa quando si è alla guida, utilizzare il vivavoce per telefonare, e, per evitare distrazioni, riporlo dove non può essere raggiunto. L’iniziativa Stay smart tocca varie tematiche, come uso del Wi-Fi, sicurezza stradale e dipendenze». Come detto, in questi giorni a Bolzano, nelle zone pedonali, sono stati installati airbag color fucsia sui pali della luce, che stanno attirando l’attenzione dei passanti e sono subito diventati "virali" sui social. «Che facciano discutere ci fa solo piacere, perché sviluppa il dibattito su comportamenti che vanno cambiati».













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità