BOLZANO. La parrocchia mantiene un profilo decisamente basso, ma nel quartiere la notizia si è diffusa in un battibaleno e nei bar di piazza Gries ieri pomeriggio non si parlava di altro: furto con scasso nell’ufficio del parroco.

Si tratta della parrocchia italiana di Gries, la cui sede si trova non in piazza, dove sta la chiesa dei Benedettini, bensì nell’edificio giallo dell’antica Zecca in fondo a corso Libertà, al civico 93.

Per arrivare in parrocchia, occorre oltrepassare o il portone principale (quasi sempre chiuso) che conduce nell’ampia corte interna, oppure si deve in qualche modo superare il cancello del parcheggio interno più in su, verso corso Libertà.

Ai ladri l’impresa dev’essere riuscita senza eccessivi intoppi. Una volta giunti nella corte interna della Zecca, sapevano bene dove rivolgersi. Non hanno scassinato il portoncino del centro culturale padre Bertoldo Röllin né quello della sala pubblica, bensì la porta dell’ufficio del parroco che ieri, dopo il sopralluogo delle forze dell’ordine, è rimasto chiuso per poter rimettere in ordine: chi si è introdotto dopo aver forzato la serratura, ha messo a soqquadro biblioteca e ufficio. «È un caos, chi entra rimane scioccato», commenta il parroco. A Gries gira voce si siano sottratti i proventi del mercatino di Natale, tenutosi lo scorso finesettimana in favore di un ospedale sudamericano, ma il parroco non conferma. «Hanno sottratto 50 forse 100 euro di offerte dall’unico cassetto chiuso a chiave e scassinato. Hanno sottratto anche qualche oggetto, sia sacro che profano, difficile da valutare, sarà qualche centinaio di euro. Forse è più il danno al portone che altro», conclude.

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