BOLZANO.

Chiuse le primarie di centrosinistra, sono iniziate ieri in tutta Italia le «Parlamentarie» del Movimento 5 stelle. Da ieri a giovedì gli iscritti al M5S del Trentino Alto Adige potranno votare on-line i candidati per le elezioni politiche.

Sono 32 i potenziali candidati sottoposti al voto, di cui 10 altoatesini. Possono votare con tre preferenze coloro che risultano iscritti al movimento entro il 30 settembre 2012.

Ieri debutto in salita, con il sito aperto al voto intasato fino alla tarda mattinata.

Per il Trentino Alto Adige è stata applicata una regola diversa rispetto alle altre regioni, dove possono proporsi per la candidatura solo coloro che in precedenti tornate elettorali erano già entrati in una lista del movimento. In Trentino Alto Adige le candidature sono state aperte anche a chi risulta iscritto al movimento entro la fine del 2011. Gli aspiranti candidati alle elezioni politiche, i cui nomi non sono accessibili on line a chi non è iscritto, hanno inserito sul sito il proprio curriculum, un programma ed eventualmente un video di presentazione.

Questi i dieci altoatesini in lizza. I bolzanini Alessandro Borzaga (53 anni), Fatbardh Brami (44 anni), Marco Casarin (48 anni), Maria Teresa Fortini (52 anni), Paul Köllensperger (42 anni), Andreas Perugini (40 anni), e Carlo Pietro Cracco (Brunico 51 anni), Alberto Dell’Osbel (Laives, 27 anni), Andrea Sbironi (Laives, 34 anni), Diego Nicolini (Egna, 43 anni).

Questi i trentini in corsa: Roberto Bartolo, Milena Bertagnin, Nicola Bonomi, Bruno Cappelletti, Giovanni Ceri, Luca Ceschinelli, Raffaele Cicorella, Fabrizio Cunial, Mario D’Alterio, Bruno Di Leonardo, Riccardo Fraccaro, Nicola Gottardi, Muamer Hasanagic, Lorenzo Leoni, Giuseppe Lorenzin, Roberto Matteotti, Claudio Molinari, Gian Piero Robbi, Ilario Scuteri, Claudio Tomio, Alessandro Ugolini e Cristiano Zanella.

I consiglieri comunali Claudio Vedovelli e Alberto Filippi fungono da rappresentanti di lista.

Nell’elenco di potenziali candidati alle politiche inviato agli iscritti viene indicata l’età e questo è un dettaglio che sta provocando qualche malumore. Tra le regole delle «Parlamentarie» è previsto che venga completata prima la lista dei candidati al Senato, che dovranno avere oltre 40 anni. Poi si passerà alla composizione della lista per la Camera. Una pattuglia di over 40 potrà correre quindi d’ufficio solo per il Senato, dove i margini di elezione sono praticamente pari a zero, mentre il movimento avrà più possibilità di avere eletti alla Camera. Su 32 iscritti alle primarie on-line, 22 hanno più di 40 anni. Vedovelli sottolinea che la scelta di uno o dell’altro candidato non è così rilevante: «Si tratta di portavoce. L’importante è che qualcuno vada a Roma per portare avanti i nostri contenuti e tenga un dialogo costante». Le selezioni on-line si chiuderanno giovedì alle 20. Ancora Vedovelli: «Noi entreremo in Parlamento per cambiarlo, per far sì che la politica proprio non sia una professione, ma un momento di passione e di impegno civile dei cittadini, di breve periodo e senza privilegi e con un giusto ricompenso per il lavoro svolto».

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