BOLZANO

Hans Peter Staffler nuovo direttore generale della Provincia

Il 48enne di Malles era a capo della Protezione civile. E' stato scelto tra 67 candidati



BOLZANO. Hanspeter Staffler, 48enne di Malles che risiede ad Andriano, è il nuovo direttore generale della Provincia. Finora era a capo della Protezione civile ed  è stato scelto tra 67 candidati.
 

Uno degli obiettivi del programma di governo del nuovo esecutivo era quello di arrivare ad una separazione fra le posizioni di segretario generale della Giunta provinciale e direttore generale della Provincia, intesa come amministrazione. "Ai vertici della nostra macchina amministrativa - ha proseguito Kompatscher - abbiamo bisogno di una persona che sia in grado di avere una visione complessiva dell'apparato, e che sia capace di guidare un processo di riorganizzazione necessaria alla luce degli sviluppi sociali, tecnologici e finanziari". Kompatscher, inoltre, si dichiara soddisfatto per il completamento dei vertici della macchina amministrativa provinciale, con il nuovo direttore generale che si affianca al segretario generale Eros Magnago.

"Accetto questo incarico - ha commentato Staffler - con gioia, e da altoatesino considero un grande onore poter rappresentare la Provincia in questa funzione. Si tratta di una grande e nuova sfida, che affronterò assieme al collega Magnago, per adeguare la macchina amministrativa alla realtà attuale. Sarà necessario introdurre cambiamenti all'interno di una struttura nata 25 anni fa e che ha attraversato un periodo di grandi mutazioni".

Per rendere la procedura di selezione il più possibile equa e oggettiva, la Provincia ha deciso di affidarsi al rinomato istituto di consulenza Egon Zehnder, grazie al cui lavoro è stato possibile valutare in maniera più dettagliata le singole candidature. La maggior parte delle 66 iscrizioni al bando è giunta da uomini (83%), con l'Alto Adige a farla da padrone con il 65% delle candidature. Un terzo dei partecipanti al concorso proveniva dall'amministrazione pubblica (Provincia, Comuni, enti e società collegati), il 56% era di lingua tedesca, il 62% era in possesso del diploma di bilinguismo per la carriera direttiva (patentino A), mentre il 70% dei curriculum inviati apparteneva a persone comprese fra i 41 e i 55 anni.

Al termine della prima selezione sono rimaste in ballo tre candidature, le quali sono state giudicate dagli esperti come le migliori in quanto le persone disponevano delle competenze necessarie a svolgere al meglio il compito previsto dal bando. "La scelta - sottolineano i responsabili dell'istituto Egon Zehnder - è ricaduta su una persona che si ritiene sia la più adeguata ad operare in maniera competente e strategica nel perseguimento dell'obiettivo di riformare la struttura dell'amministrazione provinciale innescando un positivo processo di cambiamento".













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