Holzmann pronto a tornare in politica: contatti per una lista
BOLZANO. La tentazione irresistibile del ritorno. Nello sfarinamento del centrodestra locale, si riaffaccia Giorgio Holzmann. L’ex consigliere provinciale e deputato sta sondando il terreno per le...
BOLZANO. La tentazione irresistibile del ritorno. Nello sfarinamento del centrodestra locale, si riaffaccia Giorgio Holzmann. L’ex consigliere provinciale e deputato sta sondando il terreno per le elezioni comunali. C’è un discreto lavoro attorno alla sua persona. Contatti, incontri, telefonate.
È la conferma che Holzmann non ha mai veramente rinunciato alla politica. Si è semplicemente tolto dalla prima fila nel periodo caldo dello scandalo dei vitalizi d’oro in consiglio regionale.
Il commissariamento del Comune, dopo il flop del terzo mandato Spagnolli, regala a Holzmann l’occasione per provarci di nuovo. Non ha mai digerito la mancata candidatura a sindaco, affossata dall’eterna avversaria Michaela Biancofiore. Nei giorni scorsi sono iniziati i contatti. Al momento non c’è nulla più di questo. Holzmann prova a capire se c’è lo spazio per creare una sua lista civica moderata di centrodestra. Con la sua candidatura a sindaco. In fondo Holzmann ha lavorato molto, prima della sua uscita dalla politica attiva, per accreditarsi come l’anima del centrodestra più dialogante con la Svp (ma ci sarebbero contatti anche con l’ambiente di Casapound). È probabile che Holzmann ritenga di avere più carte da giocare: la probabile corsa blockfrei della Svp al primo turno, la crisi di Forza Italia, con le dimissioni del coordinatore regionale Enrico Lillo, il vento che tira a favore delle liste civiche. Il momento in cui Holzmann arrivò più vicino alla candidatura a sindaco fu nel 2010. All’epoca il deputato conviveva nel Pdl con Michaela Biancofiore. Venne commissionato un sondaggio dai vertici nazionali del Pdl. Ne uscirono come candidati più forti Ivan Benussi e Holzmann, seguiti da Mario Tagnin e Robert Oberrauch. Gli esiti del sondaggio vennero ribaltati e il candidato sindaco fu Oberrauch, che nulla potè per evitare la conferma al secondo mandato di Luigi Spagnolli. Holzmann, poi passato a Fratelli d’Italia, non ha mai perdonato quello sgarbo a Michaela Biancofiore. E ora ci riprova.
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