I 60 anni delle Penne nere di San Giacomo
Grande festa per il gruppo fondato nell’autunno 1955 che conta un centinaio di soci e oggi è guidato da Bordin
LAIVES. Costituito il 12 novembre 1955, il gruppo degli alpini di San Giacomo ieri ha festeggiato i 60 anni. A salutare le penne nere della frazione, guidate dal capogruppo Stefano Bordin, sono arrivati i rappresentanti dei gruppi alpini del circondario, con i gagliardetti sezionali. Alle 9.30 l'ammassamento e quindi la sfilata, aperta dal sindaco con il gonfalone ufficiale della città di Laives e accompagnata dalle note della fanfara alpina di Riva del Garda fino alla chiesa, dove c'è stata la messa. Quindi tutti nel piazzale scolastico, dove c'era la festa campestre con Giorgio Nardelli, chef stellato, ai fornelli. La storia racconta che primo capogruppo a San Giacmo fu Luigi Rech Daldoss, in carica per soli sei mesi (rimase vittima di un tragico incidente).
Nel 1956 venne eletto alla guida del gruppo Giuseppe “Bepi” Pretto, che guiderà il sodalizio per 40 anni fino al 1996 quando passerà lo zaino a Riccardo Depaoli. L'attuale capogruppo è Stefano Bordin.
Quello delle penne nere di San Giacomo è un tipico gruppo di paese con una forza numerica che, fin dalla sua fondazione, si è aggirata tra gli 80 e i 100 soci. Le attività svolte dal gruppo, oltre alle varie manifestazioni a carattere prevalentemente alpino, vedono l’impegno dei soci in iniziative per la comunità locale; fra queste la più nota è proprio la festa campestre che si svolge nell’arco di due fine settimana nel mese di luglio e che richiama, oltre agli abitanti della frazione, molti bolzanini, una festa che anche lo scorso fine settimana è stata dedicata agli anziani della frazione. Tra le altre manifestazioni da segnalare inoltre la cerimonia organizzata ogni anno, nel mese di novembre, in ricordo di tutti i caduti e, ovviamente, la presenza alle adunate nazionali, ovunque si svolgano, mescolati alle decine di migliaia di alpini che arrivano da ogni dove. Da non dimenticare, la trentennale collaborazione con l’associazione Amici degli handicappati per organizzare la manifestazione "Camminiamo Insieme" e la presenza puntuale ogni volta che si organizza la giornata della colletta alimentare. Queste sono solo parte delle attività degli alpini che nel tempo hanno contribuito a far crescere la simpatia per le penne nere, sempre in prima linea quando c'è da dare una mano.
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