Indagine Astat: aumentano i delitti ma anche la collaborazione dei cittadini

I bolzanini denunciano di più i reati subìti



BOLZANO. La provincia di Bolzano è sempre più pericolosa: questo è quanto risulta da un'indagine Astat. Dal 2010 al 2011 è stato registrato un aumento del 2,6%. Ma bisogna anche prendere in considerazione che sono aumentate le denunce. In Alto Adige sono stati denunciati 29,1 delitti ogni mille abitanti, valore inferiore sia al corrispettivo del Trentino che a quello italiano.

Negli ultimi tre anni si osserva un leggero aumetno dei delitti denunciati in provincia di Bolzano, a fronte di un calo registrato sia in provincia di Trento che in Italia. La metà delle denunce iscritte nel 2010 riguarda i furti (49,9%), i quali palesano una crescita del 5% rispetto al 2009 e dell'8% nei confronti del 2008.

I cosiddetti «delitti di sangue», costituiti da omicidi volontari e colposi, tentati omicidi, lesioni dolose, violenze sessuali e percosse registrano un valore pari a 779 denunce, in aumento rispetto alle 720 denunce dell'anno precedente (più 8,2%). In calo invece i reati contro la normativa sugli stupefacenti, passati da 310 a 267 denunce (-13,9%), informa l'Astat.

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