I ladri entrano nell’appartamento mentre l’anziana è al funerale

Altri furti in pieno giorno, svaligiati due alloggi in via Resia: sale la preoccupazione per i troppi colpi Della Ratta: «Non dimentichiamoci che si tratta di una sofferenza psicologica non indifferente»


di Alan Conti


BOLZANO. Ancora un furto in casa, ancora una volta sfruttando l'assenza di un'anziana. L'ennesimo colpo in un’abitazione di via Resia lo denuncia il consigliere comunale Claudio Della Ratta ed ha molto in comune con quanto accaduto l'altro giorno in piazza Mazzini.

«Nella tarda mattinata di ieri – scrive l'esponente del Partito Socialista Italiano – i ladri, approfittando dell'assenza della padrona di casa impegnata a partecipare a un funerale alla chiesa San Pio X, hanno svaligiato un appartamento al civico 172. I malviventi hanno messo a soqquadro l'intera abitazione in pochissimi minuti. Stessa sorte per l'unità abitativa dirimpetto di proprietà di un uomo spesso fuori: aperto e visitato dai delinquenti senza tanti complimenti».

La porta dell'alloggio è blindata, ma per il breve tempo della funzione religiosa la signora non aveva chiuso la mandata della porta.

Un errore che non commetterà più, “sigillando” d’ora in poi l’alloggio anche solo per pochi minuti.

La polizia lo raccomanda sempre: la blindata si apre con una delle tante tessere che ciascuno di noi ha in tasca, se non si è provveduto a chiuderla a chiave.

Bottino magro, comunque, per i delinquenti che ormai si infilano negli appartamenti senza problemi, ma raramente trovano grandi bottini.

«Hanno portato via solo una collana - continua Della Ratta - ma i danni sono rilevanti e rimane addosso quella spiacevole sensazione di rifugio violato».

Insieme alla collana sono scomparsi pure alcuni giocattoli per bambini. Nulla di particolarmente significativo, invece, dovrebbe essere sparito dalla casa del vicino che è a Bolzano molto raramente per cui nell'abitazione non lascia mai nulla di valore.

I ladri potrebbero aver commesso qualche errore lasciando delle tracce, anche piccole, all'interno di una delle due abitazioni, sulle quali stanno ora indagando gli uomini della Scientifica.

A volte basta anche solo un dettaglio, per individuare gli autori di un colpo che spesso non frutta molto dal punto di vista economico, però lascia un profondo disagio nelle persone che lo hanno subìto, perché all’improvviso si ha come la sensazione di non potersi sentire sicuri neppure dentro le quattro mura di casa.

«Purtroppo – conclude Della Ratta – ci si sente violati nell'intimo questo fa quasi più male dei danni materiali o economici. Questa signora ieri stava molto male e ha passato tutto il pomeriggio a riordinare il caos lasciato dai ladri per rimediare alla fine una sola collana come bottino»

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