I ladri sbandano e perdono 2 casseforti
Fuga a piedi nei boschi dopo che il furgone, risultato rubato ad un albergatore di Nova Ponente, era uscito di strada
BOLZANO. Colpo ladresco fallito nella notte tra sabato e domenica zona di Nova Ponente. Ieri mattina lungo la strada provinciale 72 che conduce ad Aldino è stato notato un furgone Volkswagen in parte ammaccato ed abbandonato sul ciglio della carreggiata. Sono intervenuti rapidamente i carabinieri che hanno dapprima individuato le proprietà del mezzo per poi scoprire che all’interno dello stesso furgone erano state abbandonate due piccole casseforti.
Il furgone è risultato di proprietà di un albergo di Nova Ponente al quale i ladri erano riusciti a sottrarre anche i piccoli forzieri. All’interno del furgone è stato anche rinvenuto, abbandonato, del denaro in contati. I carabinieri sono convinti che i ladri (o il ladro) abbiano perso il controllo del mezzo fuggendo a forte velocità dopo aver messo a segno il colpo all’interno dell’albergo. E’ probabile che i ladri abbiano pagato anche la non conoscenza della strada.
Comunque, dopo l’incidente chi guidava il mezzo si è dato alla fuga a piedi probabilmente assieme ad altri complici trasportati. In un comunicato diffuso ieri sera dai carabinieri si afferma che il conducente potrebbe essere rimasto ferito nell’uscita di strada.
E’ dunque molto probabile che nei pressi del posto di guida i carabinieri abbiano rilevato delle tracce di sangue. Proprio per questo sono stati subito allertati gli uomini del soccorso alpino ed i vigili del fuoco volontari per battere la zona circostante anche per eventuali necessità di soccorso.
Le ricerche non hanno portato ad alcun risultato. Gli autori del colpo hanno dunque avuto la possibilità di lasciare la zona probabilmente con un altro mezzo.
Il furgone Volkswagen è stato posto sotto sequestro e sul posto sono stati fatti intervenire anche gli uomini della Squadra di investigazioni scientifiche del reparto operativo dei carabinieri. Ovviamente il furgone è stato attentamente perquisito con individuazione di alcune tracce (forse ematiche) che sono state raccolte secondo le modalità scientifiche previste al fine di poter procedere all’individuazione del Dna con possibilità di comparazione nella banca dati. Le indagini dei carabinieri si presentano tutt’altro che semplici. Sono state anche acquisiti i filmati di altri alberghi della zona dai quali potrebbero essere desunti elementi importanti per proseguire le indagini nel tentativo di individuare i responsabili.
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