Bolzano. Alto Adige terra di montagne ed aspre vette, ha visto migliaia di uomini in tempo di pace e di guerra chiamati a servire il Paese indossando la divisa della Marina Militare. Alcuni di questi, insigniti anche con speciali benemerenze ed encomi per la qualità del servizio di leva prestato solcando mari ed oceani, su scafi di ogni classe e funzione o immergendosi negli abissi quali sommergibilisti. La sezione Alto Adige della ANMI (Associazione Nazionale Marinai d'Italia), ha onorato qualche settimana fa Santa Barbara loro Patrona. La devozione popolare, non priva di riscontri storici, narra che dopo aver martirizzato la giovane figlia Barbara di Nicomedia, per punirla della scelta di aver abbracciato la fede cristiana, una folgore dal cielo trafisse il padre Dioscoro. Per questo Artiglieri, Minatori, Vigili del Fuoco si sono votati a Lei nell'esercizio delle proprie professioni. Una delegazione di reduci, si è ritrovata, come ogni anno, davanti alla stele posta nel 2010 in Via Roma angolo Viale Trieste, a ricordo dei "Caduti del Mare". Alle 9.00 il fischio del Nostromo Pierino Santoli, ha accompagnato l'alza bandiera. Il capo sezione Claudio Tessadri assieme al Sindaco Renzo Caramaschi ha deposto una corona in memoria di chi è andato avanti. Presenti anche le rappresentanze di altre Armi e Specialità quali Alpini e Bersaglieri.