I Mercatini si presentano ed è subito grande folla

L’edizione 2014 è stata inaugurata ieri con una festa sulla terrazza del Kurhaus Tanta musica per lanciare la rassegna che al valore turistico abbina arte e cultura


di Luigi Bortoli


MERANO. Con alle spalle la suggestiva cornice rappresentata dalla facciata Jugendstil del Kurhaus, anche Merano ieri pomeriggio ha celebrato l’inaugurazione dei Mercatini di Natale di Merano 2014. E un clima invernale ha aiutato il folto pubblico ad immergersi nell’atmosfera natalizia esaltata dalle casette multicolori disseminate lungo la passeggiata. Non c’era Renzo Arbore, nome illustre reclamizzato alla vigilia, ma forse visiterà il Mercatino e la città nelle prossime settimane.

Nei rituali interventi dei rappresentanti istituzionali della città e dei responsabili dell’organizzazione (da alcuni anni nelle mani dell’Azienda di soggiorno), è stato illustrato l’evento in tutti i suoi diversi aspetti, sottolineando lo sforzo nel voler caratterizzare i Mercatini di Merano, oltre che per il carattere di richiamo turistico, anche come occasione per sviluppare un percorso culturale nel solco della storia e della tradizione cittadina.

Ecco allora quali highlights di quest’anno gli Alberi di Natale-Collezione 2014, rappresentati da 27 opere di personalità nazionali dell’arte e della moda, della musica e dello spettacolo, della fotografia e del design disseminati lungo un percorso cittadino, e la mostra di Marco Lodola e Renzo Arbore allestita nelle Sale Meeting 1 e 2 del Kurhaus. Un’esposizione, quest’ultima, visitata nel corso dell’inaugurazione dopo aver assistito all’atteso concerto della Doctor Dixie Jazz Band, fondata nel 1952 a Bologna e nelle cui file, negli anni Cinquanta, militò il meranese Hugo Franceschini al contrabbasso.

Al concerto della Doctor Dixie Jazz Band, anche per marcare il legame col territorio, è seguito quello della Big Band Mals. E anche in questo caso gli applausi del pubblico sono stati scroscianti.

Ma entriamo nel vivo delle offerte dei mercatini meranesi, che chiuderanno il 6 gennaio con la festa che celebra la chiusura del ciclo natalizio, l’Epifania. Ricordiamo innanzi tutto le personalità che hanno firmato gli Alberi di Natale: Renzo Arbore, Syusy Blady, Patrizio Roversi, Vito con un omaggio a Lucio Dalla. Quindi, Pietruccia Bassu, Nicola Bolla, Angelo Bucarelli, Michele Chiossi, Federico Ferrari, Marcello Jori, Marco Lodola, Renato Meneghetti (due alberi), Gianmaria Potenza, Vanna Vinci, Claudio Porcarelli, Elio Fiorucci, Guillermo Mariotto (Gattinoni), Rosita Missoni, Agatha Ruiz De La Prada, Maria Christina Hamel, Matteo Thun e Laura Villani (quest’ultima curatrice del progetto) e Garden Club Italiano. Un albero, inoltre, è stato inoltre realizzato dall'azienda e dalla fondazione Thun.

La Mostra Luminapolis, a cura di Laura Villani, getterà uno sguardo sull’arte contemporanea nella lettura di Marco Lodola in simbiosi col mondo degli arredi ideati da Renzo Arbore.

Ma i Mercatini di Merano, come segnala la denominazione, sono più di uno e abbracciano diversi luoghi della città. Sulla Passeggiata lungo il fiume Passirio, pulsa sempre il cuore classico, romantico, tradizionale della manifestazione. Qui si trovano anche la Stube dell’artigianato e il grande abete rosso ospitante l’Infopoint.

Piazza Terme si offre alle famiglie, ma anche al design con le sue caratteristiche “Kugln” - variopinte maxi sfere di Natale. In piazza della Rena, spunta invece la Casetta di Goldy. Tra gli appuntamenti di richiamo, ecco Alpsklang, il nuovo suono dell’Arco alpino (6, 8 e 13 dicembre) presso la Casa della cultura (6 e 13.12) e sulla Terrazza del Kurhaus (8 e 13.12).

Non mancherà lo spazio alla solidarietà con una sua casetta che ospiterà il Gruppo Missionario “Un pozzo per la vita” Merano, l’associazione “Noi”, la cooperativa sociale Clab, il gruppo anziani di San Giusto, il centro diurno Dodiesis, Bottega del Mondo, il Pozzo di Giacobbe, l’associazione Libera, il servizio giovani di Merano.

Quindi, spazio all’artigianato e alle sue tante proposte, ma anche al divertimento fatto di musica, pattinaggio e mille altre attrazioni in piazza delle Terme e lungo il tracciato dei mercatini.

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