I politici altoatesini ringraziano Napolitano

Svp e Pd: «Un vero amico dell’autonomia». Il 21 gennaio il consiglio regionale sceglie i grandi elettori



BOLZANO. Si è chiusa ieri la stagione al Quirinale di Giorgio Napolitano e la politica altoatesina rende omaggio al presidente dimissionario, che ha avuto un rapporto d’elezione con l’autonomia speciale. Il consiglio regionale si riunirà il 21 gennaio per la scelta dei tre «grandi elettori», che parteciperanno all’elezione in Parlamento del nuovo Capo dello Stato. La maggioranza regionale si confronterà domani sui nomi. La proposta della giunta prevede la presidente del Consiglio Avanzo, il vice Widmann e un esponente dell’opposizione. Questo il ringraziamento a Napolitano da parte del presidente Arno Kompatscher: «Un sincero grazie per il ruolo di tutela e garanzia della Costituzione e per la profonda attenzione che ha voluto dedicare alla Provincia autonoma di Bolzano e al rispetto delle prerogative delle minoranze». Kompatscher si augura che il Paese riesca «a trovare un successore con il medesimo alto senso dello Stato, di attenzione e di rispetto verso le istituzioni, di garanzia e tutela della Costituzione e dei diritti delle minoranze». Infine l’augurio «di poter salutare anche in futuro Giorgio Napolitano come gradito ospite dell'Alto Adige». Così la presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo: «Giorgio Napolitano ha saputo essere la guida morale della nazione, garante di stabilità, insegnando, con l' esempio, il rispetto della politica e delle istituzioni». Un omaggio anche della segretaria del Pd Liliana Di Fede: «Un grande presidente. Giorgio Napolitano ha aiutato, con la saggezza delle sue indicazioni e con l'esempio della sua vita personale, un sistema politico che purtroppo, molto frequentemente, ha mostrato di non essere all'altezza della gravità della crisi italiana». Napolitano, aggiunge Di Fede, ha dato dimostrazione di conoscere la nostra terra, il nostro Statuto, lodandone il modello di convivenza e riconoscendone il valore a livello nazionale e europeo». Napolitano «ha saputo riempire in questi anni un grande vuoto politico ed ha supplito all'incapacità della classe politica nel suo insieme», sottolinea Karl Zeller (capogruppo al Senato). Così Daniel Alfreider a nome dei deputati Svp: «Abbiamo profondamente apprezzato la sensibilità e la fiducia che il Presidente della Repubblica, profondo conoscitore della nostra terra, ha avuto per le minoranze linguistiche».













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